Sicurezza in montagna, convegno all’Outdoor Festival di Saluzzo

Dal 17 al 19 marzo 2023 Saluzzo ospita il Terres Monviso Outdoor Festival. Non un semplice salone ma un laboratorio di tre giornate, un’esperienza da vivere, e da camminare insieme.

L’outdoor in tutte le sue forme, un convegno sulla sicurezza in montagna, in una tre giorni itinerante lungo le vallate alpine. Il Quartiere di Saluzzo farà da campo base per conferenze, corse, stand, pedalate, laboratori. Tutti all’insegna del turismo slow e di un modo di incontrare il territorio lento, sostenibile, meditato, cosciente.

Soprattutto, l’Outdoor Festival sarà una vetrina per i protagonisti della montagna: chi vi lavora, chi la abita, chi la vive. Quattro temi principali, quattro aree di indirizzo (food, cammini, parchi ed esperienze). Diversi convegni e un corner dove raccontare ciò che avviene al Festival e  i progetti 2023 del territorio. L’area Parchi – Parco del Monviso, Aree protette Alpi Marittime, Naturpark Nordeifel e.V., Parco della Murgia materana e una serie di ospiti nazionali e internazionali – l’outdoor education, i convegni per parlare di strutture ricettive, progetti di area vasta, prodotti da zaino. Il corner per confrontarsi in maniera diretta e pubblica, nuovi progetti trail e trekking, il trek food e tanto altro. Lo spazio dedicato alle Associazioni che curano la sicurezza in montagna, e non solo (Soccorso Alpino, AIB, ANA/Protezione Civile e Soccorso Radio). Non mancheranno le news firmate Terres Monviso come la nuova guida al territorio CamperViso, una mappa per vivere il territorio con il proprio Caravan.

I negozi del settore e le scuole

All’esterno, i negozi e le ditte di settore saranno occasione per provare il materiale tecnico e conoscere divertendosi. Nuovamente si potrà scalare o andare a cavallo, provare una E-Bike o il nuovo paio di scarpe running e scarponi da montagna… o vivere una notte in tenda negli spazi de Il Quartiere. La novità sarà il venerdì Didattiland. Al mattino le scuole di Saluzzo, Dronero e Revello/Moretta saranno protagoniste nell’agorà del Salone raccontando l’Outdoor Education e i progetti nati dal post Covid. Contribuiranno alla discussione i Parchi trattando il tema “Didattica e la comunicazione come esperienze di sviluppo per i territori“ e la Rete del Buon Cammino. Le scuole il venerdì potranno incontrare Associazioni e accompagnatori di media e alta montagna, guide alpine, accompagnatori naturalistici.

Il convegno “Conoscere e comunicare la sicurezza in montagna

Sabato 18 marzo il Parco del Monviso organizza “Conoscere e comunicare la sicurezza in montagna”. Sarà una tavola rotonda nella quale esperti del settore riflettono su come affrontare la montagna in modo consapevole, tra cambiamenti climatici, approccio umano e tecnologia.

L’evento, a partecipazione libera, si svolge dalle ore 15.30 nella Sala tematica de Il Quartiere in piazza Montebello 1. L’incontro è un momento di dialogo e confronto. Funzionari, studiosi, guide alpine, accompagnatori naturalistici, formatori e addetti al soccorso faranno il punto su una situazione in costante evoluzione: la frequentazione della montagna da parte di un pubblico sempre più numeroso che, tuttavia, sovente si rivela impreparato agli ambienti outdoor, anche quando non sono tecnicamente molto impegnativi. Con un taglio divulgativo e accessibile, gli interventi analizzano il riscaldamento globale e le sue ripercussioni sulla montagna, il corretto approccio umano, tra equipaggiamento, preparazione psico-fisica e reperimento delle corrette informazioni, e le eventuali operazioni di soccorso. 

«Da tempo intendevamo organizzare un momento di confronto sul tema della fruizione consapevole e in sicurezza della montagna» ha affermato il Presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti . «Ci è sembrato naturale collocare questo momento, al quale partecipano personalità di grande spessore, durante il festival in cui si raccontano e si presentano l’escursionismo e la montagna del nostro territorio».

Il programma

L’appuntamento è organizzato in quattro momenti. Il primo è intitolato “La sicurezza degli ambienti montani, alla luce dei cambiamenti climatici”. Il geologo e tecnico di Arpa Piemonte Daniele Bormioli propone una riflessione sulla situazione geologica del Monviso, dai crolli del ghiacciaio Coolidge del 1989 a quello dei torrioni Sucai del 2019. A seguire, vengono presentati i nuovi sensori Pera®, realizzati e posizionati sul Monviso dal Lab3841 per monitorare diversi parametri utili a conoscere lo “stato di salute” del permafrost, e il servizio di previsioni MeteoMonviso, erogato a cura del Parco del Monviso e con la consulenza scientifica della Società Meteorologica Italiana.

A seguire, l’attenzione si sposta su “Il corretto approccio alla montagna in sicurezza”. Il Presidente del Consiglio direttivo del CAI della Regione Piemonte Bruno Migliorati si sofferma sull’importanza della formazione alla montagna, sotto un profilo tecnico ma soprattutto comportamentale. Al dott. Livio Perotti, membro emerito del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, e alla guida alpina Gianluca Bocca viene invece affidato il compito di focalizzare l’importanza di preparazione fisica, equipaggiamento e informazione preventiva alla fruizione della montagna.

Nella terza parte dell’incontro si pone attenzione su come si configura un intervento del Soccorso Alpino. Andrea Galliano, tecnico di Centrale Operativa Soccorso Alpino e tecnico di Elisoccorso, inquadra il ruolo del Soccorso Alpino e Speleologico;  Giorgio Ficetto, guardiaparco presso l’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso e anch’egli Tecnico di Centrale Operativa Soccorso Alpino, spiega il modo corretto di effettuare una chiamata di soccorso e come viene gestita la procedura che ne deriva. Luigi Richard e Cristiano Bastonero, referenti delle Delegazioni di Saluzzo e Cuneo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, si soffermano sulle modalità dell’intervento di soccorso vero e proprio.

Il decano delle Guide Alpine del Monviso Hervé Tranchero

In conclusione, il decano delle Guide Alpine del Monviso Hervé Tranchero propone una riflessione su come sia cambiata la frequentazione della montagna nel corso degli anni che lo hanno visto, tra le altre cose, anche gestore del Rifugio Quintino Sella al Monviso; il Direttore del Parco del Monviso Vincenzo Maria Molinari suggerisce infine una riflessione su come fruire la montagna e il suo patrimonio naturale con consapevolezza. La tavola rotonda sarà introdotta dal Presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti.

redazione

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