Coldiretti chiede alla Città Metropolitana di tenere in considerazione le proprie osservazioni nella progettazione del nuovo ponte sul Po tra Carignano e Villastellone, sulla Strada Provinciale 122, in modo che «non venga consumato suolo agricolo e non venga aggravata la fragilità idrogeologica della zona».
Le opzioni progettuali prevedono la realizzazione di un nuovo ponte a fianco di quello esistente (che potrebbe rimanere per il transito ciclabile) oppure una nuova costruzione più a nord con una bretella di accesso in rilevato e relativa rotonda. «Noi proponiamo – afferma il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – una sostituzione del ponte esistente con minimo allargamento della sede stradale oppure l’opzione che prevede la realizzazione accanto al ponte esistente. Siamo fermamente contrari agli altri progetti, sia perché andrebbero direttamente a distruggere per sempre campi molto fertili, sia perché durante le piene del Po (consuete in quella fascia fluviale modellata dal fiume) i nuovi rilevati sarebbero un ostacolo al deflusso delle acque».
Il progetto verrà illustrato lunedì 21 novembre alla Conferenza dei servizi.