Approvato oggi all’unanimità dal Consiglio Regionale del Piemonte l’ordine del giorno proposto dal consigliere Davide Nicco per tutelare e proteggere le varietà di canapa industriale piemontesi, famose nel mondo al pari di altre eccellenze del territorio.
Nicco commenta con soddisfazione il voto dell’Assemblea: «La Regione Piemonte si impegna formalmente ad attivarsi per tutelare e proteggere la filiera di produzione della canapa industriale: una storica produzione agricola piemontese oggi ritornata strategica per lo sviluppo sostenibile e la creazione di nuova occupazione».
«La canapa tessile – spiega Davide Nicco – è una coltura particolarmente importante per l’economia del Carmagnolese, che vanta due varietà autoctone: la Carmagnola e la CS (Carmagnola Selezionata), famose nel mondo al pari di altre eccellenze del territorio piemontese. Il Carmagnolese produce la gran parte delle sementi poi esportate a livello mondiale. Sviluppare e sostenere la filiera dei riproduttori piemontesi è anche un’importante opportunità di lavoro per un numero sempre crescente di aziende agricole e altri operatori del settore della canapa industriale, ricercata non solo in ambito tessile ma anche edilizio, alimentare, cartario e farmaceutico».
«Siamo certi – ha commentato la giovane Presidente di Assocanapa Carlotta Canavesio– che dalla collaborazione con le istituzioni piemontesi la nostra filiera potrà crescere, rafforzarsi e diventare un modello replicabile anche nelle altre regioni italiane facendo da volano alla ripartenza di una economia agricola green e sostenibile».