Dopo il successo con cui sono stati accolti gli alpinisti Nives Meroi e Romani Benet con le loro sfide in alta quota, la rassegna CuneiForme di Progetto Cantoregi e Le Terre dei Savoia, dedicata quest’anno al tema “riCostruire”, prosegue all’insegna dell’ambiente e dell’urgenza della sua tutela, facendo dialogare teatro e scienza.
Sabato 26 giugno 2021 alle ore 21.30 alla Soms di Racconigi (via Carlo Costa 23 ) va in scena la conferenza spettacolo “Cambiare il clima” della compagnia Faber Teater, per il focus “riCostruire il rispetto per l’ambiente”.
Attraverso la presenza sul palco dei due attori-ingegneri, Marco Andorno e Sebastiano Amadio, e la presenza in video dei ricercatori e delle ricercatrici del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino (DIATI), Faber Teater affronta il tema del cambiamento climatico, della sua urgenza, delle sue cause, delle possibili strade da intraprendere. Propone un viaggio a tappe attraverso il processo vivo e multiforme della ricerca scientifica, per andare ad indagare dal sottosuolo alla cima delle montagne, dalla città ai ghiacciai, per investigare dubbi e certezze, ansie e speranze. Il tutto con leggerezza e metodo allo stesso tempo. Un’ora per raccontare in un’ottica costruttiva e non catastrofista il tema dell’alterazione del clima, con un linguaggio divulgativo leggero e comprensibile, per porsi domande: “Come facciamo ad adattarci al mondo che ci aspetta?”, “Come facciamo a contrastare il cambiamento climatico?”, “Come ricostruire un rapporto sano con l’ambiente”? È un gioco di equilibri, di contrappesi, fatto di scelte e conseguenze, di passione e rigore.
La scienza dialoga con il teatro, attraverso il teatro, e i due linguaggi scoprono nella creatività lo strumento in comune per guardare in faccia il “problema più grande che il mondo deve affrontare” (P.Wadhams, “Addio ai ghiacci”).
Biglietti e prenotazioni
Ingresso: 10 euro intero / 8 euro ridotto
Prenotazione consigliata: 349.2459042 – info@progettocantoregi.it.