Giovani e smart, le sette nuove imprese sono nate in soli sei mesi, ai 1300 metri di altezza di Usseglio. Ora chiedono azioni dalla politica
Il complesso parrocchiale di Usseglio (Foto Marco Bussone)
“Sono smart, green, innovative, proiettate al futuro – commenta Marco Bussone, Presidente Uncem – Dimostrano la vivacità delle aree montane oggi. Che la politica non deve ignorare. Usseglio è un piccolo, grande e prezioso record. La Mostra regionale della Toma, fiera nazionale dal 2020, oggi e domani porta nella località delle valli più vicine a Torino migliaia di persone.
Le sette nuove imprese di Usseglio chiedono fiscalità differenziata e nuovo approccio culturale in particolare dei Torinesi, di tutti i turisti
Un modello sancito anche dalla Regione Piemonte. Che dopo i primi 200mila euro per tutte le associazioni fondiarie apre a breve un nuovo bando con altri 190 mila euro. Le nuove superfici aggregate superano la parcellizzazione, vera emergenza della montagna, prevengono dissesto e fragilità. Permettono a imprese nuove ed esistenti (forestali, pastorali, agricole…) di nascere e crescere.
“Usseglio guarda avanti – evidenzia Bussone – Uncem supporta questo processo. Le nuove imprese sono comunità, la nuova comunità fatta da chi vive lì da 50 anni e chi è nuovo. Comunità che punta sì sul turismo, ma soprattutto su agricoltura e imprese per crescere. La strada è quella giusta”.