SALUZZO – Il Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Case della Memoria ha ammesso, mercoledì 11 febbraio scorso, il Comune di Saluzzo con il Museo civico di Casa Cavassa, quale socio ordinario della rete italiana delle case museo.
L’associazione di case di personaggi illustri era stata costituita ufficialmente a Prato il 24 ottobre 2005, al termine di un lungo percorso, dando vita ad una Associazione che avesse scopi e metodi di lavoro comuni.
La Casa Natale di Silvio Pellico, già nella rete nazionale dal 2013 e il Museo Civico Casa Cavassa (casa della Memoria di Francesco Cavassa ed Emanuele Tapparelli d’Azeglio), sono così le prime Case Museo del Piemonte ad entrare a far parte di questo importante circuito nazionale di promozione culturale e turistica, nel quale sono inserite la casa natale di Dante Alighieri, di Giotto, Petrarca, Boccaccio, Macchiavelli, Giacomo Puccini, Enrico Caruso, Antonio Gramsci, ecc. Saranno dunque presto pubblicate schede, foto ed eventi di Casa Cavassa sul sito internet dedicato www.casedellamemoria.it.
L’adesione all’associazione ha un costo annuale di euro 300,00. Il Comune di Saluzzo ha già proposto l’adesione alla rete “Case della Memoria” anche al Museo Luigi Mallè di Dronero.