CARIGNANO – Il profumo di fiori e vini: un abbinamento vincente per la manifestazione primaverile di Carignano, giunta alla 22esima edizione con l’organizzazione dell’Assessorato al Commercio e del Comitato Manifestazioni del paese.
I due giorni di Fiori e Vini sono programmati per sabato 9 e domenica 10 maggio nel parco dell’ex Municipio in via Monte di Pietà.
Il giardino di Villa Bona accoglierà le autorità per l’inaugurazione sabato alle ore 10 e subito si partirà con le degustazioni dei vini con i Sommelier AIS e dei prodotti tipici, per deliziare il palato dei presenti. Il percorso nel parco prosegue poi tra allestimenti fioriti verso le dimostrazioni di arti e mestieri e le mostre d’arte.
Domenica 10 maggio (ore 9 – 19) la manifestazione procede nel parco dell’ex Municipio, ma si anima anche il resto del paese: in piazza Liberazione ecco “Sapori e musica”, mentre in piazza Carlo Alberto ci sarà il mercato non alimentare. Ancora in piazza Liberazione, nel pomeriggio (ore 17.30) si terrà il concerto della Vinovo Music Project Big Band.
Le mostre di Fiori e Vini
CARIGNANO – L’evento Fiori e Vini non è solo una manifestazione di carattere commerciale, ma propone anche momenti culturali ed artistici. Diverse sono infatti le mostre proposte: “La Natura Rivisitata” con opere di Giancarlo Laurenti e Salvatore Milano (Tore) sarà inaugurata sabato 9 maggio alle 11.30 nella Sala mostre della Biblioteca Civica; “Frammenti di Vita”, personale di pittura di Patrizia Bande, aprirà già venerdì 8 maggio alle 18.30 nell’ex biblioteca comunale in via Savoia 19.
“Bonsai” la mostra di piante bonsai a cura dell’Associazione Bonsainsieme si terrà invece nei locali sotto il portico di piazza San Giovanni.
C’è ancora “A passeggio per la Città del Principe”, la personale di fotografia di Oreste Perini che verrà inaugurata alle 17 nella Chiesa dei Battuti Bianchi.
Sempre sabato 9, alle 15.30 verrà infine presentato il libro Il mistero del cavaliere, di Lorenzo Del Boca e Giuseppe Ruga. Lorenzo Del Boca, giornalista, è stato presidente della Federazione Nazionale della Stampa e presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ha pubblicato una serie di saggi sulla storia del risorgimento e della guerra mondiale guadagnandosi la fama (o la critica) di “revisionista” perché non accetta la versione tradizionale delle vicende storiche. In pubblicazione fra pochi giorni un lavoro sul conflitto 15-18 Maledetta guerra. Gli intrighi, le bugie e gli inganni che hanno portato a morire i nostri nonni.
Giuseppe Ruga, dirigente industriale nel settore dell’alta moda, è un appassionato di ricerca storica. Anima gli appuntamenti del “Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia” dopo esserne stato il vice presidente. È attualmente vice presidente del Comitato Venerdì Santo di Romagnano che da oltre 300 anni rievoca, in forma di teatro popolare, la passione di Cristo ed è vice presidente dell’Associazione Nazionale Europassione per l’Italia, che raggruppa le organizzazioni gemelle che perseguono analoghi fini in diverse province italiane. Il lavoro su Bayard è il primo (e finora l’unico) che ha trovato modo di essere pubblicato. Ma sono in cantiere studi (e, chissà, pubblicazioni) su Fra Dolcino, e il generale Ragni.
i.c.