CASALGRASSO – Sono stati ringraziamenti sinceri quelli profusi dalla dottoressa Arianna Maffiotti, primario del reparto di medicina dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola per la donazione ricevuta in memoria di Addolorata Africola in Grande.
La cerimonia si è tenuta lunedì 22 dicembre scorso nel reparto di Medicina al secondo piano dell’ospedale alla presenza di Bartolo Grande (marito di Addolorata) con i familiari, medici ed infermieri che avevano assistito la donna durante il mese di ricovero. Addolorata Africola era di Casalgrasso; per la gravità della malattia è deceduta a soli 54 anni lo scorso marzo. «La sua volontà – ha spiegato il marito – è stata quella di lasciare una donazione al reparto di medicina che l’aveva assistita». Così, dopo mesi di lungaggini burocratiche il marito e le sorelle di Addolorata sono riusciti a far avere al San Lorenzo quattro nuovi pulsossimetri, strumenti che servono per rilevare la saturazione dell’ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca: «Sono strumenti fondamentali per il reparto» ha spiegato la caposala di medicina Michela Perlo. «Ringraziamo la famiglia – ha ancora affermato la dottoressa Maffiotti – non siamo abituati a ricevere donazioni, sono molto belli, i migliori al momento».
La Medicina di Carmagnola ha in dotazione due pulsossimetri ma al momento sono in riparazione; l’arrivo della donazione in memoria di Addolorata Africola proprio in questo momento ha avuto un significato ancora più forte.