L’edificio è stato costruito su un terreno che era di proprietà di Roberto Clara, scomparso prematuramente in un incidente stradale il 9 luglio del 2011, che il Comune ha potuto acquisire grazie alla sua sensibilità. Successivamente Iolanda Nofori, zia di Roberto Clara, ha voluto contribuire alla realizzazione della scuola con una importante donazione «per rendere merito a mio nipote Roberto, una persona buona e generosa che merita di essere ricordato con affetto, e per arricchire così di significato la sua breve vita».
L’edificio è inclasse A, dotato di nuove teconologie per il risparmio energetico come l’impianto geotermico ed il recupero delle acque piovane (utilizzate per i servizi igienici e l’irrigazione delle aree verdi), la telegestione ed il controllo a distanza degli impianti.
Come ha spiegato l’assessore all’istruzione Claudia Virano, la nuova scuola «ha dato degli spazi adeguati agli studenti, prima sistemati in sale del Palazzo Comunale e in container, restituendo alla primaria gli spazi di piazza Vittorio Emanuele II». L’edificio è dislocato interamente su un piano per garantirne la piena fruibilità anche in presenza di disabilità. L’area in cui è ubicata la scuola è dotata di parcheggio e si trova vicino agli impianti sportivi che sono così facilemnte accessibili dagli studenti.
All’inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico Rosalinda Rambaldi, la senatrice Elena Fissore, il consigliere della Regione Piemonte Gianna Pentenero, l’assessore all’Istruzione della Provincia di Torino Carlo Chiama.
