CERCENASCO – VIRLE – Erano presenti anche Teresa Rubiano e Mattia Robasto, rispettivamente sindaco di Cercenasco e Virle Piemonte, oltre al rappresentante di Scalenghe, alla mobilitazione organizzata oggi, lunedì 13 luglio, dalla Confederazione Italiana Agricoltori contro i danni provocati dalla fauna selvatica all’agricoltura.
In Piemonte ogni anno si contano danni per 3 milioni di euro, 500mila solo nel torinese, ma spesso quelli di piccola entità non vengono neppure denunciati per la lentezza dell’iter di indennizzo.
Il presidente nazionale CIA Dino Scanavino ha voluto essere a Torino per consegnare di persona al prefetto di Torino Paola Basilone l’ordine del giorno approvato dalla direzione nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori, accompagnato dal presidente regionale CIA Lodovico Actis Perinetto, dal presidente provinciale Roberto Barbero e dai sindaci del territorio.
La CIA richiede un impegno da parte del Parlamento e del Governo per adottare, ciascuno nell’ambito delle competenze di merito, “provvedimenti legislativi e attuativi che consentano la limitazione/gestione delle specie, in relazione alla capacità del territorio di sostenere la loro adeguata presenza nella logica della coesistenza sostenibile“.
Accanto a ciò, alle Regioni e agli Enti locali, la CIA chiede “interventi adeguati di abbattimento selettivo rivolti all’effettivo controllo della massiccia presenza delle specie alloctone e invasive, degli ungulati e dei selvatici predatori che stravolgono l’equilibrio naturale e produttivo“.
Infine, ma non meno importante, la richiesta di un ristorno di fondi che sia realmente commisurato alle perdite causate alle imprese agricole per effetto dei danni da fauna selvatica.