L’Amministrazione comunale di Saluzzo segue la vicenda della ditta Mahle fin dalle prime indiscrezioni sulla chiusura, poi avvenuta a fine febbraio.
Oggi pomeriggio (10 luglio) alle 16 il sindaco Mauro Calderoni e il vice Franco Demaria hanno incontrato nello stabilimento di via Grangia vecchia i lavoratori riuniti in assemblea per discutere sulle possibili evoluzioni positive della vertenza, con un imprenditore che rileverebbe anche la fabbrica “gemella” di La Loggia.
L’impegno delle istituzioni per i lavoratori della Mahle
«La situazione non è ancora risolta – dice il primo cittadino – e tutte le istituzioni, nei rispettivi ruoli, devono continuare con il massimo impegno fino a quando non ci sarà la certezza della riapertura del sito produttivo di Saluzzo e della salvezza dei posti di lavoro. Il 22 luglio c’è la convocazione del tavolo istituzionale al Ministero dello Sviluppo economico e in quella sede confidiamo di avere le risposte che gli operai, le loro famiglie è tutta la comunità cittadina attendono da mesi. Non abbiamo mai perso la speranza e abbiamo continuato a lavorare per dare un futuro e delle garanzie alla storica fabbrica di Saluzzo».
Calderoni è intervenuto di fronte ai lavoratori Mahle riuniti: «Oggi è un giorno di speranza. In tanti stanno lavorando a questa vicenda, a diversi livelli, e speriamo tutti insieme di portare a casa il risultato. Dopo tanti mesi difficili abbiamo tutti bisogno di buone notizie. In bocca al lupo a tutti».