Luciano Nardi: «Hanno fatto meglio di tutte le altre Regioni con un’idea di marketing semplice quanto geniale ed efficace che garantirà al Piemonte benefici anche per i prossimi anni»
Prenoti per tre notti, ma ne paghi solo una. È stata la proposta della Regione Piemonte per incentivare il turismo nazionale nella Regione che ha convinto non solo i turisti ma anche i pubblicitari italiani.
«E’ un’iniziativa di marketing territoriale ben congegnata e profittevole – commenta Luciano Nardi, tra i più noti pubblicitari italiani, vincitore di tanti premi internazionali per spot di successo per Fiat, come il famoso spot dei giamaicani per Doblò – In un anno difficile per il comparto turistico, in cui le persone preferiscono spostarsi in auto, per ovvie ragioni di sicurezza, la proposta della Regione Piemonte è geniale perché incentiva i turisti a visitare il territorio piemontese, andando anche e soprattutto a coinvolgere tanti italiani a scoprire magari per la prima volta le molte e variegate località della regione come meta per le vacanze. Di fatto un’idea semplice ma efficace con il significativo valore aggiunto di, in questo modo, “scippare” i turisti alle altre Regioni anche per gli anni a venire».
I numeri del bouns vacanze Piemonte
E i numeri danno ragione al pubblicitario. Secondo le ultime stime della Regione, infatti, sono stati 16mila i voucher venduti che corrispondono a oltre 30mila turisti (considerando la camera doppia) e di conseguenza a oltre 90mila pernottamenti. Il 30% dei turisti secondo i dati raccolti arriva da Germania, Francia e nord Europa, mentre il restante 70% dall’Italia, di cui il 40% dal Piemonte e il resto dalle altre regioni italiane. I territori che hanno visto il maggior numero di voucher venduti sono stati i laghi, le colline della Langhe (patrimonio Unesco), Roero e Monferrato, le montagne cuneesi, nonché Torino e le Valli olimpiche.
Come funziona il bonus
Nello specifico il Piemonte ha proposto al turista di acquistare tre notti al prezzo di una sola. Le altre due notti, infatti, vengono offerte dalla Regione Piemonte e dalla struttura stessa. A cui si aggiunge un ulteriore sconto del 50% su esperienze e servizi turistici accessori.
«Un perfetto esempio – conclude Nardi – di come alle volte un’idea valga più di budget milionari».