E’ prevista la partecipazione di esperti da tutta Italia. Chiuderà l’evento il “BRA Day”, aperto al pubblico, con la partecipazione delle associazioni di volontariato
Il 19, 20 e 21 maggio, al Castello di Fossano si tiene una “tre giorni” sulla chirurgia della mammella, organizzata dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che riunisce i principali protagonisti della disciplina provenienti da tutta Italia; si articola su tre sessioni: il 19 maggio è in calendario il Congresso di Chirurgia Oncologica Mammaria; il 20 il Congresso di Chirurgia Ricostruttiva Mammaria e il 21 il “Bra Day” (Breast Reconstruction Awareness Day, ovvero la Giornata Internazionale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione mammaria), aperto al pubblico con la presenza delle associazioni di volontariato che cooperano con la parte clinica (Donna x Donna e LILT).
Il tumore mammario è tra le patologie oncologiche più diffuse del sesso femminile ed è da anni centro d’attenzione di svariate discipline mediche, chirurgiche e diagnostiche al lavoro per stabilire percorsi terapeutici ottimali per le diverse forme ed i diversi stadi della malattia.
I relatori
Del comitato scientifico dell’evento fanno parte il direttore della Struttura dipartimentale Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, con i dirigenti medici Monica Cairo e Fausto Cella e il direttore della Struttura Senologia Chirurgica Ernesto Principe.
«Questa edizione 2022 del congresso sulla Chirurgia della Mammella – spiegano gli organizzatori – si propone, nell’opportuna alternanza di tematiche, di sviluppare particolari aspetti della chirurgia ricostruttiva protesica che riguardano la ricostruzione in tempo unico con l’ausilio di matrici, il sempre più ampio panorama delle complicanze protesiche e l’argomento della tracciabilità e sicurezza dei dispositivi. Le nuove metodiche, recentemente apparse in campo chirurgico, con prodotti specifici per la ricostruzione in tempo unico, sia a livello di matrici che di protesi, consentono, in casi selezionati, interventi di minor invasività chirurgica con eccellenti risultati estetici; la stessa tecnica chirurgica di mastectomia offre più possibilità di ricostruzioni immediate in tempo unico rispetto al passato».
All’iniziativa parteciperanno il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, Elide Azzan e l’Assessore regionale alla Sanità e Welfare.