«La nostra idea di cittadinanza è rappresentata dal diritto e dovere di ogni cittadino di sentirsi parte di una comunità ed esserne elemento attivo. Le porte del Comune devono essere aperte ai cittadini pertanto vogliamo continuare a gestire le attività dell’Amministrazione in modo realmente trasparente e partecipato». È questo lo spirito di gruppo con il quale la nuova formazione della lista “Progetto Castagnole” si presenta alle elezioni amministrative dell’8 ed il 9 giugno.
Il sindaco uscente Mattia Sandrone, ingegnere di 36 anni, è nuovamente l’unico candidato sindaco e si ripresenta per il terzo mandato. «Sono passati quasi 5 anni dalle ultime Amministrative sul territorio del Comune di Castagnole Piemonte. Tra successi, soddisfazioni e difficoltà sono contento di ripropormi candidato sindaco alle prossime elezioni insieme all’affiatato Gruppo Progetto Castagnole».
I candidati di Progetto Castagnole
In lista come candidati consiglieri ci sono Fabrizio Bertello, Graziano Bertello, Maria Cristina De Martino, Costanzo Ferrero, Roberto Gili, Andrea Laruffa, Angielina Paolantonio, Ismaela Ruggiero, Jessica Staglianò, Massimo Vallero.
Il programma amministrativo di Progetto Castagnole
Ricco il programma amministrativo presentato. Si trova l’intenzione di avviare il progetto P.E.B.A. (Piand di Eliminazione Barriere Architettoniche); l’istituzione del premio ”Ambasciatori per Castagnole” che verrà assegnato a persone, organizzazioni o enti che si siano distinti per il loro contributo all’immagine del territorio o abbiano dato lustro al comune; la redazione di un volume che racconti la storia di Castagnole; la creazione dell’”Officina delle idee”, punto di incontro giovanile e di condivisione culturale; il potenziamento dei servizi digitali; l’installazione di telecamere di sicurezza sul territorio comunale; l’estensione delle piste ciclabili sull’asse Castagnole-Piobesi-Osasio e Castagnole-Airasca-Scalenghe; la valorizzazione del percorso del pellegrinaggio Cammino di Assisi; la sensibilizzazione sull’uso delle energie alternative; la realizzazione di nuove aree verdi.
