Il progetto di pista ciclabile che collegherà le Terre del Monviso con Torino verrà ufficialmente presentato a Saluzzo lunedì 19 febbraio alle 21 nella sala tematica de Il Quartiere (piazza Montebello 1). L’accordo sottoscritto dai Comuni di Saluzzo, Torre San Giorgio e Moretta con la Regione Piemonte prevede di trasformare l’ex ferrovia per Airasca in una pista ciclabile che sarà inserita nel tracciato europeo “Eurovelo8”.
Il percorso in progetto prevede in concreto la realizzazione del proseguimento della pista ciclabile già attiva da Moretta verso Airasca per altri 18 chilometri tra Saluzzo, Torre San Giorgio e Moretta, con la riqualificazione delle stazioni, la creazione di officine per bici, stazioni di ricarica, punti di ristoro, punti noleggio e ostelli.
Gatti: valorizzare la pianura cuneese anche dal punto di vista turistico
«In questi ultimi anni questa Amministrazione sta cercando di promuovere e valorizzare la pianura cuneese anche dal punto di vista turistico con diverse iniziative – ha affermato il sindaco di Moretta Gianni Gatti – tra queste nell’anno 2023 l’apertura di un ostello al piano terreno della foresteria del santuario Beata vergine del Pilone, punto di snodo tra la pista ciclabile esistente “Via delle Risorgive” e la nuova pista ciclabile proposta con questo progetto. L’iniziativa progettuale permetterà inoltre di collegare la pianura con le valli circostanti».
Arnolfo: una valida alternativa alla tradizionale mobilità
«Per Torre San Giorgio – ha spiegato il sindaco Daniele Arnolfo – quest’opera significa il giusto compimento di una infrastruttura da 38 anni in disuso, che era già stata in parte ultimata (da Moretta
ad Airasca) ma che per raggiungere un senso compiuto doveva inevitabilmente arrivare al capolinea saluzzese, andando a valorizzare un intero territorio. Nello specifico, per noi significa una valida alternativa alla tradizionale mobilità per i tanti lavoratori del nostro comparto artigianale-industriale oltre alla valenza sportiva e motoria a servizio della nostra comunità».
Calderoni: ciclabile opportunità unica per il nostro territorio
«Siamo di fronte ad un’opportunità unica per il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni – Riqualifichiamo una linea ferroviaria chiusa da circa 40 anni. In accordo con le Amministrazioni degli altri due Comuni, ora vogliamo trasformarla in un percorso che ci inserisce sempre più nella rete ciclabile italiana ed europea e ci permette di far arrivare ciclisti e turisti in 1-2 ore da Torino. Insieme all’altro percorso che stiamo realizzando, la “Via della Pietra” che dal Pinerolese tocca Castellar e poi Saluzzo, avremo due direttrici importanti e molto belle per sviluppare ancor di più il turismo a due ruote su cui puntiamo da anni. Proprio per tutte queste ragioni vogliamo coinvolgere le associazioni di
cicloturismo, le società sportive, gli esperti, gli addetti del settore e tutta la popolazione nella
presentazione del progetto e nella realizzazione di questa opera che deve essere collettiva poiché
segnerà una svolta per abitudini e hobby della nostra comunità».