Il Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi è stata la prestigiosa location che ha ospitato, ieri mercoledì 28 giugno, la conferenza stampa di presentazione della 74esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che si terrà dall’1 al 10 settembre 2023. Ad anticipare le novità della manifestazione erano presenti il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio con l’assessore all’agricoltura Roberto Gerbino e l’assessore alle Manifestazioni Domenico La Mura, il presidente del Consorzio del Peperone Domenico Tuninetti e i nuovi curatori dell’evento: Puro Stile Italiano e Fondazione Reverse.
Come da tradizione, in apertura della conferenza stampa è stato presentato il nuovo manifesto della Fiera: la storicità della Fiera e il suo prodotto principale sono i protagonisti del visual di questa 74esima edizione, elaborato da Noir Studio, unit creativa di Fondazione Reverse. Nell’ottica di mantenere la continuità con la creatività dell’edizione del 2022 si è lavorato a un processo di semplificazione delle forme del peperone, che da puro elemento decorativo diventa il fulcro della comunicazione. Il cuore di questa nuova identità è composto da colori vividi, forme minimaliste e un font che racchiude nelle sue grazie il tema della tradizione e, al contempo, un tocco di modernità. Il mix perfetto per raccontare al meglio l’identità di una grande fiera senza tempo.
Tra palazzi storici e musei da scoprire, sono in programma la fiera agricola, ma anche mostre, concerti e spettacoli con, tra gli altri, Enrico Brignano, Enrico Ruggeri, Marco Ligabue, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra e, madrina della Fiera, Manuela Arcuri.
Il centro storico della città diventa il cuore pulsante della Fiera
La grande piazza Mazzini si trasforma nella Piazza dei Sapori, con il Mercato dei Produttori del Consorzio del Peperone e un enorme ristorante all’aperto, frutto di un’idea geniale del compianto ristoratore Renato Dominici che la ideò tra gli anni Novanta e i primi del Duemila per portare alla manifestazione, accanto al peperone, i migliori prodotti tipici del territorio torinese.
La storica via Valobra, con i suoi portici, ospiterà i produttori. Nei giardini Unità d’Italia la novità della cucina regionale pugliese e romana. Nel Pala BTM allestito all’interno del Salone Fieristico, in viale Garibaldi 29 torna il Ristorante della Fiera, grazie all’importante sostegno della BTM (Banca Territori del Monviso), di Pasta Berruto e Hydra: dieci cene e due pranzi di qualità con piatti ricercati del ristorante La cucina piemontese di Vigone.
Sempre nella zona Salone Fieristico viene riproposto il Villaggio del Territorio, progetto di agricoltura da vivere a 360° con numerose aziende del territorio e street-food agricoli proposti in collaborazione con la Società Orticola di Mutuo Soccorso S.O.M.S. D. Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese Carmagnolese e con il Consorzio del Peperone di Carmagnola.
Charity Partner, per il quinto anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ancora una volta a sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS per finanziare le migliori tecnologie e contribuire alla sconfitta del cancro.