Ufficializzata la candidatura a sindaco di Pancalieri di Piero Giovanni Paletto, di 67 anni, per la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. La notizia è stata diffusa tramite un comunicato stampa della lista “Bene comune” che supporta Paletto.
I candidati in lista
In lista Silvio Ferrero, 27 anni; Gianfranco Lumello, 71 anni; Domenico Michienzi, 70 anni; Oliviero Mora, 68 anni; Emanuela Pravadelli, 67 anni; Agnese Racca, 58 anni; Roberta Raffoni, 55 anni; Francesco Tucci, 59 anni; Massimiliano Varetto, 54 anni.
«Pancalieri sta cambiando, nella composizione sociale e demografica, negli stili di vita, nelle condizioni di lavoro, nei bisogni e nelle aspettative – afferma Piero Paletto – È un paese che merita di essere amministrato con decisione, coraggio e competenza, ma soprattutto con la consapevolezza delle criticità poste dall’attuale contesto socioeconomico e normativo».
Il programma elettorale
Per quanto riguarda il programma elettorale, “Bene comune” sottolinea che non intende presentare un «“libro dei sogni”, ma un elenco di azioni proponibili, in quanto concretamente realizzabili. Soprattutto in questo periodo, occorre essere estremamente onesti con i cittadini, evitando di fare promesse orientate al solo fine propagandistico o finalizzate ad interessi di natura personale. Per questi motivi abbiamo fatto un elenco puntuale e dettagliato di obiettivi, ponendo la massima attenzione sulle reali necessità della collettività e del territorio».
L’impegno sul territorio
In lista ci sono tre donne e sei uomini: persone «di ampia competenza nei diversi ambiti – li descrive Paletto – che possono mettere a servizio di questa nuova esperienza». I candidati «hanno costruito forti legami con il territorio, maturando esperienze nell’ambito delle diverse associazioni e professioni, vivendo quotidianamente la realtà pancalierese, con spirito di servizio e di volontariato sociale. Persone che hanno già dimostrato come sia possibile, a piccoli passi e con serietà, lavorare per il bene del nostro paese, e che hanno scelto di costituirsi in una lista civica “pura” per evitare il rischio di condizionamenti e indebite ingerenze esterne».
Il gruppo intende impegnarsi in una accurata attività di ascolto, «dove il cittadino non è solo risorsa di confronto, ma anche fonte di idee e riflessioni, preziose per chi avrà il compito di amministrare».
Chiude Piero Paletto: «Abbiamo la consapevolezza di non avere soluzioni semplici per problemi complessi, ma di possedere un giusto grado di responsabilità, rigore e solidarietà per affrontarli con la dovuta efficacia».