Sono in aumento i casi di Sars-CoV-2 in Cina. Per contenere l’aumento di nuovi contagi e la possibile diffusione di nuove varianti in Italia è stato predisposto un nuovo sistema di monitoraggio. Tutti i soggetti in ingresso dalla Cina avranno l’obbligo di sottoporsi ad un test antigenico. La Regione Piemonte metterà a disposizione di chi arriva in Piemonte dalla Cina la possibilità di effettuare un tampone presso uno degli hot spot tamponi presenti sul territorio. L’accesso sarà diretto e gratuito. L’elenco aggiornato degli hot spot tamponi è consultabile sul sito della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it. Gli utenti dovranno esibire il passaporto e la carta d’imbarco.
Gli enti competenti inoltreranno ad Azienda Sanitaria Zero l’elenco dei passeggeri provenienti dalla Cina che transiteranno presso gli aeroporti con scalo finale a Torino-Caselle. Dopodiché La Centrale Covid D.I.R.M.E.I. verificherà entro 48 ore che sia avvenuta correttamente la somministrazione del tampone. Se il tampone non verrà effettuato la Centrale solleciterà il cittadino. Se nuovamente il tampone non verrà effettuato sarà inviata una segnalazione alle autorità competenti. Se il tampone risulterà positivo verranno applicate le norme vigenti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Call Center Covid Regionale al numero 011.566.2900, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 16.
Inoltre L’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese (ANGI) sta predisponendo una dichiarazione bilingue (italo-cinese), contenente i dati necessari per l’effettuazione del tampone. Metterà inoltre a disposizione un servizio di mediazione linguistica. Sarà possibile accedervi tramite telefono 388.4368546 o tramite l’e-mail angi.servizi@gmail.com.
Il Ministero della Salute sta inoltre valutando il ritorno all’uso delle mascherine al chiuso, al lavoro domiciliare e la riduzione delle aggregazioni di massa, la ventilazione degli ambienti chiusi e l’intensificazione delle quarte dosi di vaccino anti-Covid e di un’ulteriore dose per alcune categorie a rischio in caso di peggioramento della situazione epidemiologica.
