“Saranno cinque milioni le mascherine lavabili che la Regione distribuirà gratuitamente ai cittadini piemontesi. Realizzate da aziende del territorio, potranno essere riutilizzate. L’iniziativa fa del Piemonte la prima regione a dotare la cittadinanza di mascherine non monouso”. Lo ha annunciato l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi nel corso dell’informativa sull’approvvigionamento dei dispositivi di protezione e sulle caratteristiche delle mascherine acquistare dalla Regione. La spiegazione nella seduta congiunta della prima e della quarta Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti e Alessandro Stecco.
Nel corso del proprio intervento l’assessore ha sottolineato che al momento le forniture di dispositivi sono sufficienti e che i camici sono al momento quelli di cui la regione ha maggior carenza. Un arrivo è comunque previsto intorno al 5 maggio.
Gabusi ha specificato che “i primi due milioni di mascherine lavabili saranno distribuite entro il 4 maggio e il resto a cavallo del weekend successivo. Oltre che per i cittadini, è prevista una fornitura per le aziende del trasporto pubblico, dal momento che con il passaggio alla fase 2 saranno obbligatorie sui mezzi pubblici”.
Nella maggior parte dei casi la distribuzione avverrà porta a porta attraverso volontari incaricati dai Comuni. E, ove non sarà possibile, si procederà alla spedizione tramite Poste italiane.
Il M5s ha suggerito all’assessore l’opportunità di mettere a disposizione dei cittadini mascherine dotate di copertura trasparente all’altezza della bocca. Consentirebbero alla comunità sorda di leggere le labbra.