Al massimo 300 giorni. Entro 10 mesi dovrà essere concluso l’intervento di riqualificazione dell’ex ala del mercato dei suini in piazza Buttini (alle spalle dell’ex tribunale) a Saluzzo.
Il 28 giugno scorso il dirigente dell’Ufficio tecnico del municipio Flavio Tallone, con il sindaco Mauro Calderoni, ha consegnato ufficialmente il cantiere alla ditta Bottano di Villafranca, che ha vinto l’appalto da 1 milione 170 mila euro.
La struttura, in disuso da anni, diventerà la Porta delle Terres Monviso, cioè un ristorante, una caffetteria, un emporio delle eccellenze enogastronomiche del territorio, la sede del nuovo ufficio di informazioni, accoglienza e promozione turistica e sarà anche realizzata un’ampia sala conferenze a disposizione del gestore e della comunità cittadina.
Il croprogramma dei lavori è suddiviso in due lotti. Il primo è da 220 mila euro, di cui 90 mila finanziati dal progetto europeo Alcotra “Terres Monviso”, per la realizzazione degli spazi dedicati all’ufficio turistico affidato dal luglio 2020 al tour operator Raffaella Giordano di Insite tours. Questa parte dell’intervento dovrà essere conclusa per prima, entro il 31 dicembre 2021.
La seconda, che sarà chiusa al massimo entro fine aprile 2022, vale 950 euro, di cui 759 mila arrivati dalla Regione Piemonte nell’ambito del bando Unesco e riguarda il resto dei locali dove si insedierà l’imprenditore della ristorazione e chef Massimiliano Prete.
Entusiasmo per il progetto
«C’è grande entusiasmo per l’avvio di questo intervento – dice il sindaco Mauro Calderoni – perché riqualifichiamo e diamo nuova vita ad un edificio che è in stato di abbandono da tempo, anche se si trova in una zona centrale della città. Quando i lavori saranno finiti Saluzzo avrà finalmente la Porta delle Terres Monviso che ci permetterà di operare in modo più efficace ed efficiente per l’accoglienza di turisti e visitatori e per migliorare l’offerta di pacchetti-viaggio su Saluzzo e sull’intero territorio alle pendici del Re di Pietra. Sarà un salto di qualità per il settore turistico-ricettivo in città e ci permetterà di farci conoscere sempre di più e meglio. Accanto alla parte ricettiva, poi, ci sarà Massimiliano Prete con il suo ristorante-bistrot che delizierà visitatori e residenti con le sue ricette tipiche e le sue rivisitazioni dell’enogastronomia locale».