Il fatto che la Presidenza del Consiglio abbia individuato Torino come futura sede dell’Istituto per l’intelligenza artificiale è il riconoscimento del ruolo di avanguardia che la città e l’intero territorio metropolitano hanno sempre avuto nel settore dell’innovazione scientifica e tecnologica: lo ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano commentando la notizia giunta stamani da Roma.
L’I3A coordinerà le varie attività di ricerca in questo campo e, a giudizio della Città Metropolitana, potrà contare sui centri di eccellenza nella ricerca scientifica che le istituzioni pubbliche come Politecnico e Università e le aziende private hanno creato negli ultimi anni nel capoluogo subalpino. L’amministrazione metropolitana ritiene strategica la capacità di attrarre talenti internazionali e risorse per la ricerca a Torino, che può diventare in pochi anniunpunto di riferimento di livello europeoper lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, le connessioni a banda larga e 5G e la garanzia della loro sicurezza, l’industria manifatturiera e l’agroindustria ad alto contenuto di innovazione, la produzione di energia a basso impatto ambientale e la ricerca biomedica.