Tamponi per il coronavirus per chi rientra dall’estero: il Piemonte ha attivato il servizio sia su prenotazione, sia per accesso diretto. Per i viaggiatori rientrati nella nostra regione è consigliabile rivolgersi alla propria Asl di domicilio. Come ci si deve, quindi comportare?
Coronavirus, chi non può rientrare in Italia
Non può rientrare in Italia chi proviene da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Colombia, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia.
Isolamento per chi arriva da Romania e Bulgaria
I viaggiatori di rientro da Romania e Bulgaria sono tenuti all’isolamento fiduciario in considerazione della situazione epidemiologica da emergenza coronavirus e dei conseguenti provvedimenti del Governo.
Tampone per chi rientra da Spagna, Grecia e Croazia
I cittadini provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta dovranno presentare un documento che attesti di essersi sottoposti, nelle 72 ore precedenti il rientro, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e che abbia dato risultato negativo. Oppure devono sottoporsi ad un test molecolare o antigenico da effettuarsi tramite tampone al momento dell’arrivo in porto, aeroporto o entro 48 ore dall’ingresso in Italia. In attesa di effettuare il tampone le persone dovranno rimanere in isolamento fiduciario.
Chi può rientrare liberamente
Non devono fare nulla i cittadini che sono stati nei paesi per i quali sono consentiti liberamente gli spostamenti da e per l’Italia: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria. Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra; Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano; Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay.
Chi è entrato in Italia da un Paese non compreso nell’elenco deve segnalare l’arrivo entro 24 ore al proprio medico di famiglia o, nel caso di non residenti, al dipartimento di prevenzione della Asl competente per territorio, e rimanere presso la propria abitazione, senza possibilità di uscire, in isolamento fiduciario per la durata di 14 giorni.
Dove eseguire i tamponi per il coronavirus
Tutte le Aziende sanitarie locali del Piemonte hanno attivato il servizio sia mediante prenotazione (che rimane l’opzione preferibile per evitare code e assembramenti), sia attraverso l’accesso diretto, negli orari comunicati sui siti e attraverso i recapiti telefonici delle singole Asl.
È consigliato eseguire il tampone per il coronavirus presso l’Azienda sanitaria di domicilio, in quanto l’isolamento fiduciario prevede una limitazione degli spostamenti.
Le Asl da contattare
Questi i recapiti telefonici e le email delle singole Asl di zona dedicati a tali specifici servizi:
Asl TO3 tel. 011 9551944, e-mail rientriestero@aslto3.piemonte.it
Asl TO5 Carmagnola tel. 011 9719441, Chieri tel. 011 94293699, Nichelino tel. 011 6806873; e-mail rientroinitalia@aslto5.piemonte.it
Asl CN1 Saluzzo tel. 0175 215613, Savigliano tel. 0172 240679, Fossano tel. 0172 699251, Mondovì tel. 0174 676143, Cuneo tel. 0171 450381; email sisp@aslcn1.it
Asl CN2 tel. 0173 316619; e-mail vaccinazioni.alba@aslcn2.it