Sono in via di conclusione i lavori per il nuovo ponte sul torrente Oitana lungo la Strada provinciale 141 di Castagnole, nel territorio del Comune di Virle Piemonte. Lo ha annunciato oggi la Città Metropolitana di Torino che segue le opre.
Adeguamento idraulico
La struttura nasce dalla necessità di un adeguamento idraulico che era già stato evidenziato durante lo sviluppo del progetto relativo alla costruzione della rotatoria di Virle al km 17+1300.
Il nuovo ponte consente il deflusso della portata idraulica relativa ad un tempo di ritorno di 200 anni garantendo il cosiddetto “franco minimo”. E’ la quota idrometrica relativa alla piena di progetto, grazie alla campata in semplice appoggio con luce di calcolo di 15.70 metri circa da appoggio ad appoggio rispetto ai 9 metri del vecchio ponte.
Come da progetto, il nuovo impalcato del ponte è stato realizzato tramite piastra in calcestruzzo precompresso; è stata adeguata la sede stradale con il rialzamento della livelletta alla nuova quota dell’impalcato. Sono stati anche realizzati due marciapiedi laterali accessibili e percorribili anche da persone disabili. Infine è già stata completata l’asfaltatura.
Questa settimana verranno realizzate le prove di carico. Si potrà procedere subito dopo al collaudo definitivo, che consentirà la riapertura del ponte ripristinando la normale viabilità che in questi mesi, dall’inizio dei lavori, era stata deviata nel centro abitato di Virle.
I lavori finanziati anche dal Ministero dell’Ambiente
«Avevamo annunciato che i lavori per realizzare il nuovo ponte, finanziati per 900mila euro dal Ministero dell’Ambiente tramite la Regione Piemonte, sarebbero terminati entro l’estate; abbiamo mantenuto la promessa». E’ quanto ha commentato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo: «E’ stato uno sforzo impegnativo perché la difficoltà a reperire i materiali e i mezzi a noleggio indispensabili costituivano già un problema; si è aggiunta, a dispetto della siccità, la gestione delle acque provenienti dai Consorzi irrigui che non dovevano interferire con il cantiere».
