E’ stato dati il via libera dal 4 maggio alla pesca dilettantistica sportiva in tutto il territorio della Città Metropolitana di Torino.
Dal 4 maggio è nuovamente possibile in tutto il territorio della Città Metropolitana di Torino l’attività della pesca sportiva, ovviamente nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. “La pesca – spiega Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora – è consentita nella sua forma dilettantistica individuale sportiva, che è considerata un’attività intesa a perseguire l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati in competizioni”.
L’ordinanza 50 del 2 maggio del Presidente della Regione Piemonte ha inoltre eliminato le limitazioni allo spostamento degli animali da compagnia. È quindi consentito l’allenamento e addestramento dei cani nei centri cinofili nelle aree autorizzate, senza il contatto diretto fra le persone e nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente. L’attività dovrà essere svolta singolarmente, insieme ai cani da addestrare, secondo una turnazione di utilizzo delle zone di addestramento e allenamento e senza il contatto diretto fra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa in tema di contenimento della diffusione del Coronavirus.
La Regione Piemonte ha inoltre comunicato che è possibile riprendere le attività di censimento della fauna, sempre nel rispetto delle misure di prevenzione, in forma individuale o al massimo con la partecipazione di due persone.
Al questo link si possono trovare tutte le informazioni per le licenze di pesca.