A pochi giorni dall’inizio della vendemmia tra i filari di Langhe e Roero, dal Comune di Alba arriva un’importante novità per gli amanti del vino: la vendemmia turistica, una nuova attività che da quest’anno andrà ad ampliare i servizi e le occasioni che la capitale della Langhe offre ai tanti turisti che la raggiungono da tutto il mondo. Una risposta importante alla crescente domanda di turismo esperienziale che consentirà agli enoturisti di partecipare al dietro le quinte della nascita di un nuovo vino.
Il sindaco di Alba e il consigliere albese con delega all’Agricoltura hanno concordato con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cuneo e con lo Spresal dell’Asl Cn2 un innovativo protocollo che dà finalmente una regolamentazione ad attività già molto richieste in passato, ma finora ostacolate nella loro realizzabilità da una non chiara interpretazione delle normative vigenti. Il documento, condiviso e approfondito con le organizzazioni sindacali Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori, permetterà ai turisti di prendere parte in sicurezza, per una giornata o anche solo per qualche ora, alla vendemmia in un’azienda vitivinicola.
Con la riapertura degli spostamenti, numerose sono state le presenze nelle nostre colline di chi, proveniente da due mesi di lockdown in città, ha voluto riappropriarsi del benefico rapporto con la natura e di una sana vita all’aria aperta. I paesaggi dell’Unesco rappresentano una destinazione privilegiata che ancora tanto contributo può dare a un turismo sempre più attento ai valori immateriali delle tradizioni secolari, della qualità ambientale e del lavoro della terra.
Come aderire a “vendemmia turistica”
La qualificazione di “vendemmia turistica” consentirà di sperimentare l’esperienza in vigna senza che sia considerata attività lavorativa. Snella la procedura di adesione per le aziende agrituristiche cui basterà dimostrare il soggiorno dei visitatori. Oltreché ai viaggiatori che pernottano in zona, la possibilità di partecipare alla vendemmia è estesa anche agli enoturisti che raggiungono le nostre colline per una gita giornaliera. In tal caso agli operatori basterà inviare una mail all’Ispettorato Territoriale del lavoro di Cuneo all’indirizzo itl.cuneo@ispettorato.gov.it con le generalità dei partecipanti, luogo e orari dell’attività.
Il protocollo, promosso dal Comune di Alba, è esteso all’intero territorio provinciale e, pertanto, potrà essere utilizzato anche dalle aziende dei tanti comuni di Langhe e Roero.