Il ‘Premio Gianni Aimar: comunicare la montagna’ sarà assegnato all’UNCEM-Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani. La cerimonia di consegna del riconoscimento di questa undicesima edizione del premio sarà venerdì 26 novembre, alle ore 21, nel Teatro Magda Olivero di Saluzzo.
A ritirare il premio sarano Marco Bussone e a Roberto Colombero, rispettivamente presidenti nazionale e regionale dell’UNCEM. La motivazione dell’assegnazione sottolinea ‘l’impegno dimostrato nell’arco di 40 anni a favore delle Terre Alte, con azioni e progetti concreti per la tutela e lo sviluppo delle aree interne, anche attraverso continue e capillari azioni di comunicazione, informazione e sensibilizzazione culturale che hanno contribuito al raggiungimento di significativi obiettivi legislativi a livello nazionale’.
Chi era Gianni Aimar
Nell’occasione sarà ricordato il pubblicitario e pubblicista Gianni Aimar, innamorato della montagna, autore di libri e articoli sul tema, conosciuto e apprezzato fotografo, esperto di comunicazione, accademico del GISM – Gruppo scrittori di montagna. Il Premio nasce proprio per ricordare la sua figura e sottolinearne l’impegno come divulgatore di temi legati alla problematica della vita in montagna, dell’ambiente, del patrimonio di memoria, come professionista della comunicazione e autore.
I premi assegnati negli anni
Organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria di Asti con il Comune di Saluzzo, con il patrocinio di numerosi Enti e amministrazioni e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Premio ha reso omaggio negli anni a importanti protagonisti delle ‘Terre Alte’. Nel 2009, nel corso della I edizione, venne premiato il regista Maurizio Nichetti quale presidente della giuria del Trento Film Festival, la più importante rassegna cinematografica dedicata alla montagna. Gli altri nomi nell’albo d’onore della manifestazione sono quelli dell’attore e regista Marco Paolini, del climatologo Luca Mercalli, della scrittrice Irene Affentranger, del recordman Roberto Ghidoni, dell’alpinista e parroco di montagna don Luigi Destre, del Club Alpino Italiano, del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, dei campioni di corsa in montagna Bernard e Martin Dematteis e del cantautore Mario Castelnuovo.
Anche per l’undicesima edizione, la prima edizione, dopo la pausa obbligata a causa della pandemia Covid-19, il premio sarà un’opera dell’artista Michelangelo Tallone.
Filo conduttore della serata saranno le voci del coro ‘I Polifonici del Marchesato’ diretti dal Maestro Enrico Miolano.
L’ingresso alla serata è libero e si svolgerà nel rispetto della normativa vigente. È richiesto il Green Pass.