Aldo Molinengo presenta il suo libro “La collina di Saluzzo. Un antico paesaggio”
SALUZZO
Venerdì 13 maggio 2016, alle ore 21, presso l’Antico Palazzo Comunale, appuntamento serale
per la rassegna “Un libro per the. I venerdì della biblioteca”: Aldo Molinengo presenta il suo
libro “La collina di Saluzzo. Un antico paesaggio” (Fusta editore).
Il libro si propone come un racconto storico, artistico e paesaggistico della collina saluzzese,
dove filari di viti e alberi da frutta, campi e boschi avvolgono antiche architetture di case
contadine, ville, chiese e castelli.
Saluzzo, con il suo paesaggio urbano e collinare, riassume una storia millenaria. Se il centro
storico (con palazzi, chiese e strade), conserva intatte splendide testimonianze del susseguirsi di
secoli di ragionate azioni umane, altrettanto fa la collina, che avvolge dall’alto la città in una
cornice paesaggistica ricca di architettura e di storia. Una storia che prende inizio attorno all’anno
Mille proprio da un contesto agrario, da cui emergono antichi edifici che hanno affiancato nel
tempo le vicende non solo di Saluzzo ma di tutto il suo territorio circostante. La collina
accompagna la graduale discesa alla pianura delle vallate – Bronda, Po e Varaita – unendo, tra
monte e piano, terre e genti che negli ultimi dieci secoli hanno trovato e riconosciuto in Saluzzo
il fulcro di ogni azione storica e contemporanea. Percorrendo i vari versanti collinari di questa
città e dei paesi vicini, oltre alle ricchezze artistiche e architettoniche di chiese e castelli, si
percepisce un paesaggio agrario che, nonostante i più recenti cambiamenti, riesce ancora a
raccontare i ritmi del passato attraverso terreni che oggi sono in gran parte disegnati dai filari di
viti e di alberi da frutta. E così la vita contadina continua a scorrere attorno alle imponenti ville
che da secoli si affiancano alle case rurali della collina saluzzese.
Con l’autore dialogano Fabrizio Giordano e Lorenzo Francesconi.
Nota biografica dell’autore
Aldo Molinengo, agronomo, paesaggista e docente di Scienze Naturali in un Istituto Superiore, è
nato a Saluzzo (CN) nel 1953 e vive a Rifreddo, in Valle Po. Ha conseguito la specializzazione
in Parchi e Giardini presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino e da diversi anni si
occupa di tematiche del paesaggio, attraverso la scrittura di saggi, studi di analisi e progettazione
del verde. L’interesse per il proprio territorio, il Saluzzese, lo ha portato a dedicarsi alla sua
storia, cultura e tradizione. Ha pubblicato, tra gli altri, “Bambini affittati. Vaché e sërvente: un
fenomeno sociale nel vecchio Piemonte rurale e montano” (2004), “Orto di casa, antico segno
alpino della famiglia contadina” (2005), “Terra del Piemonte. Antichi segni dell’uomo, una
presenza viva e forte nel paesaggio piemontese di ieri e di oggi” (2008) “Roba bella comprate
gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d’antan” (2008).
Venerdì 13 maggio 2016, alle ore 21, presso l’Antico Palazzo Comunale, appuntamento serale
per la rassegna “Un libro per the. I venerdì della biblioteca”: Aldo Molinengo presenta il suo
libro “La collina di Saluzzo. Un antico paesaggio” (Fusta editore).
Il libro si propone come un racconto storico, artistico e paesaggistico della collina saluzzese,
dove filari di viti e alberi da frutta, campi e boschi avvolgono antiche architetture di case
contadine, ville, chiese e castelli.
Saluzzo, con il suo paesaggio urbano e collinare, riassume una storia millenaria. Se il centro
storico (con palazzi, chiese e strade), conserva intatte splendide testimonianze del susseguirsi di
secoli di ragionate azioni umane, altrettanto fa la collina, che avvolge dall’alto la città in una
cornice paesaggistica ricca di architettura e di storia. Una storia che prende inizio attorno all’anno
Mille proprio da un contesto agrario, da cui emergono antichi edifici che hanno affiancato nel
tempo le vicende non solo di Saluzzo ma di tutto il suo territorio circostante. La collina
accompagna la graduale discesa alla pianura delle vallate – Bronda, Po e Varaita – unendo, tra
monte e piano, terre e genti che negli ultimi dieci secoli hanno trovato e riconosciuto in Saluzzo
il fulcro di ogni azione storica e contemporanea. Percorrendo i vari versanti collinari di questa
città e dei paesi vicini, oltre alle ricchezze artistiche e architettoniche di chiese e castelli, si
percepisce un paesaggio agrario che, nonostante i più recenti cambiamenti, riesce ancora a
raccontare i ritmi del passato attraverso terreni che oggi sono in gran parte disegnati dai filari di
viti e di alberi da frutta. E così la vita contadina continua a scorrere attorno alle imponenti ville
che da secoli si affiancano alle case rurali della collina saluzzese.
Con l’autore dialogano Fabrizio Giordano e Lorenzo Francesconi.
Nota biografica dell’autore
Aldo Molinengo, agronomo, paesaggista e docente di Scienze Naturali in un Istituto Superiore, è
nato a Saluzzo (CN) nel 1953 e vive a Rifreddo, in Valle Po. Ha conseguito la specializzazione
in Parchi e Giardini presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino e da diversi anni si
occupa di tematiche del paesaggio, attraverso la scrittura di saggi, studi di analisi e progettazione
del verde. L’interesse per il proprio territorio, il Saluzzese, lo ha portato a dedicarsi alla sua
storia, cultura e tradizione. Ha pubblicato, tra gli altri, “Bambini affittati. Vaché e sërvente: un
fenomeno sociale nel vecchio Piemonte rurale e montano” (2004), “Orto di casa, antico segno
alpino della famiglia contadina” (2005), “Terra del Piemonte. Antichi segni dell’uomo, una
presenza viva e forte nel paesaggio piemontese di ieri e di oggi” (2008) “Roba bella comprate
gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d’antan” (2008).