I sindacati scolastici, per l’attuazione della proposta della Regione relativa alla misurazione della temperatura corporea degli studenti a scuola, hanno rilevato difficoltà oggettive nell’applicazione del provvedimento.
FLC CGIL – CISL Scuola – UIL Scuola Piemonte hanno infatti rilevato delle criticità. C’è innanzitutto un numero insufficiente dei collaboratori scolastici presenti in ogni plesso. E la tempistica della rilevazione della temperatura porterebbe ad un rallentamento degli ingressi scaglionati.
La proposta dei sindacati è stata quindi quella di avere personale aggiuntivo esterno finanziato con fondi regionali, di istituire figure sanitarie di sistema all’interno delle scuole finanziate dalla Regione, di coinvolgere Protezione Civile, Croce Rossa e altre associazioni presenti sul territorio per l’attuazione dell’intervento.
E’ stato inoltre chiesto all’Assessore Regionale Elena Chiorino e al Direttore Regionale Fabrizio Manca di favorire ai tavoli nazionali ogni intervento volto a prevedere la sostituzione del personale assente fin dal primo giorno. L’Assessore Regionale si è impegnata a sostenere e verificare la sostenibilità delle proposte nelle sedi competenti.