CASTAGNOLE P.TE – Domenica 25 ottobre, l’ultima del mese appena trascorso, si è svolta la centoquarantaduesima edizione della tradizionale Fiera Autunnale di Castagnole Piemonte, appuntamento fisso per gli abitanti del paese che attira anche molti visitatori dalle zone circostanti grazie alla sua ricca offerta di attrattive per tutti.
Il nucleo centrale della manifestazione ha avuto luogo in largo Trento, dove sono stati esposti i capi di bestiame, i mezzi agricoli e i prodotti alimentari a kilometri zero; poco più in là, il raduno di macchine d’epoca, l’autoemoteca Avis per le donazioni di sangue e il Palafiera presso cui si è tenuto il pranzo sociale “Disnè d’la Fera”.
Spostandosi verso il centro di Castagnole il pubblico ha potuto curiosare tra le bancarelle del mercato e quelle rappresentative degli altri Comuni del “Feudo dei Nove Merli”, ovvero Airasca, Candiolo, None, Piobesi Torinese, Piossasco, Scalenghe, Virle Piemonte e Volvera. Piazza Cesare Battisti ha ospitato l’interessante “Mercatino dell’ingegno creativo”, organizzato dall’associazione CreAttiva e animato da venditori di oggetti davvero originali: composizioni floreali realizzate all’uncinetto, quadri a tema africano dipinti dal vivo, orecchini a forma di libro con decine di copertine diverse, borse ricavate da vecchi sacchi di iuta, cinture e accessori creati dalla gomma degli pneumatici e altro ancora.
Sotto l’ala comunale situata tra le due piazze centrali, il Comune di Castagnole, il Gruppo Storico di Candiolo e un manipolo di volontarie hanno dato vita a un’esposizione di materiale storico sul tema scolastico ricreando una vera e propria aula di oltre settant’anni fa, completa di banchi degli alunni, strumenti didattici, foto delle classi degli anni ’40 e disegni a tema degli scolaretti di oggi. Le volontarie hanno inoltre inaugurato la prima edizione della mostra “Arti e mestieri dal passato a oggi” ricostruendo gli ambienti interni delle case di un tempo nella chiesa di san Bernardino, in via Torino: una location curiosa e sicuramente suggestiva per esporre tovaglie e cuscini, mobili in legno e piatti in ceramica, un letto matrimoniale e un’antica fisarmonica.
Lorenzo Valle