SALUZZO – Un romeno disoccupato 30enne, attualmente senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Saluzzo per i reati di violenza sessuale, violenza privata aggravata, danneggiamento, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
L’intervento è avvenuto la sera del 6 settembre, dopo l’arrivo sul numero d’emergenza 112 della chiamata di una donna 32enne italiana: segnalava in modo assai concitato che il suo ex fidanzato era entrato in casa sua dopo aver infranto il vetro di una finestra. I militari saluzzesi, entrati nell’alloggio hanno intrapreso una colluttazione con il romeno nel tentativo di bloccarlo ed evitare che facesse del male alla donna. Non senza difficoltà il giovane è stato bloccato anche se, durate le fasi dell’arresto, sia lui che un brigadiere dell’Arma si sono procurati lesioni in varie parti del copro per la presenza di alcuni vetri rotti. Il militare è stato poi medicato dai medici di Savigliano e dimesso con una prognosi di 8 giorni.
L’uomo, già noto ai carabinieri di Saluzzo perché denunciato negli anni scorsi da un’altra donna per stalking, si era reso protagonista la notte precedente di un episodio delittuoso analogo: aveva fatto irruzione nell’abitazione sempre della sua ex fidanzata costringendola anche ad avere rapporti sessuali con lui con la forza. La vittima solo alcune ore più tardi aveva denunciato l’accaduto in caserma ed era stata accompagnata in ospedale a Savigliano per essere visitata dai sanitari. Meno di 24 ore dopo il romeno, in evidente stato di alterazione psicofisica, era nuovamente passato all’azione ma questa volta, grazie alla segnalazione della donna ed al tempestivo intervento dei carabinieri, si è evitato il peggio.
Ora si trova nel carcere di Cuneo su disposizione del P.M. di turno Dott. Bolla, le indagini sul suo conto proseguono con particolare riferimento alla violenza sessuale che avrebbe patito la donna la sera prima dell’arresto del romeno.