Nell’ambito degli appuntamenti collaterali alla mostra dell’artista Moira Franco “Emersioni trascendenti”, allestita negli spazi della Pinacoteca Civica Levis Sismonda di Racconigi sino all’8 gennaio 2023, sabato 17 dicembre alle ore 15.30, si svolgerà l’incontro “Ritratto d’autore”.
Il regista Fredo Valla sarà presente in Pinacoteca per offrire al pubblico alcune riflessioni in merito al percorso espressivo della pittrice. Successivamente racconterà la sua pluriennale esperienza nel cinema d’autore, legata alla montagna, alla cultura alpina ed occitana, ma anche alla guerra ed alle religioni.
Per l’occasione sarà esposto il ritratto che Moira Franco realizzò nel 2019, in omaggio al regista. Questo appuntamento con l’arte, declinata in vari linguaggi – quella visiva propria delle opere presenti nella mostra dell’artista Moira Franco, quella autoriale del regista Fredo Valla, ma anche la musica, per l’occasione eseguita dal gruppo occitano “I suonatori del Saluzzese” – intende celebrare il primo compleanno della Pinacoteca civica Levis Sismonda, inaugurata lo scorso 19 dicembre 2021, tra un tripudio di persone e di speranze condivise.
L’iniziativa rappresenta un’occasione per riflettere sui tanti appuntamenti legati all’arte realizzati durante l’anno nella “casa delle muse” racconigese e per ringraziare le autorità, le istituzioni, i media, le realtà associative, le volontarie ed i volontari, nonché le artiste, gli artisti e tutte le persone che, a vario titolo, fanno vivere e crescere la Pinacoteca.
L’incontro sarà intervallato dalle performance musicali del gruppo occitano “I suonatori del Saluzzese”, che si esibiranno prima negli ambienti della Pinacoteca e quindi negli spazi prospicienti Piazza Vittorio Emanuele II, dove si apriranno le danze…
Grazie alla collaborazione con l’Agenzia Generali Assicurazioni e Albertengo Panettoni, seguirà un momento conviviale.
L’evento è ad offerta libera – gradita la prenotazione.
Info: Ufficio turistico di Racconigi (visitracconigi@gmail.com – 392/0811406); Associazione Culturale Carlo
Sismonda APS (associazionesismonda@gmail.com); Pinacoteca civica Levis Sismonda
(www.pinacotecalevisismonda.it; pinacoteca.racconigi@gmail.com, instagram@pinacoteca_levisismonda;
facebook@PinacotecaLevisSismonda)
La mostra “Emersioni trascendenti”
La mostra “Emersioni trascendenti” dell’artista Moira Franco è patrocinata dalla Regione Piemonte e dal Comune di Racconigi e organizzata dall’Associazione culturale Carlo Sismonda APS, con il contributo di Fondazione CRT e la collaborazione di Progetto Cantoregi, SOMS e Tonicadv s.n.c.
Ideata e curata da Anna Cavallera, presenta una quarantina di opere scelte, tese ad illustrare il percorso espressivo realizzato dell’artista nel corso degli ultimi sette anni, dalle grandi tele ai lavori su agenda: le sale espositive della Pinacoteca civica Levis Sismonda ospitano una selezione di importanti lavori appartenenti al ciclo pittorico “Iceberg”- volti del cuore immersi come ghiaccio nell’acqua, in fluidi lattiginosi e simbolici – alternati alle opere delle serie “La que sabe”, “Martin of the sky” e “Ordo amoris”.
L’attenzione di Moira Franco procede su binari di proiezioni catartiche introspettive, si sofferma sui volti definiti con la penna a sfera, la biro Bic, l’acrilico, l’acquerello, ora uniti al bitume o al pastello, sottolineando la prepotente attrazione per la figura umana, al volto e le sue straordinarie ed intense gamme espressive. La ricerca espressiva di Moira Franco si concretizza nei ritratti e negli autoritratti di profondo spessore psicologico, affiancati da realtà oggettuali, da uno
scomposto campo simbolico.
Il suo cammino stilistico, complesso e raffinato, esalta contemporaneamente la disegnatrice “cantadora”, assecondando volumi e colorismo.
Non troviamo restituzioni, copie o prototipi classici, né stilemi riesumati dal passato: la fantasia, l’estro, il vero specchiato dell’anima e dello sguardo della Franco diventano protagonisti. Il ductus passa e ripassa, definisce, scurisce, alleggerisce, ricerca volume, trasforma elementi anatomici in volti unici e riconoscibili che emergono da universi sommersi, dal ventre alla pelle, attraverso la meraviglia delle rughe, la luce e le ombre.
Accanto, la grammatica dell’inconscio traccia figure alchemiche di animali selvatici, costellazioni geometriche, organi umani ed immagini archetipe che trascendono il visibile andando incontro a dimensioni sapienziali ed ancestrali: tracce, metafore surreali che traducono profondi universi interiori, composizioni armoniche tra cromatismi evanescenti e lumeggiate trame epidermiche.
Per tutta la durata della mostra sarà visibile l’animazione realizzata dall’artista nel 2017 per il docufilm “Viaggio al Belgio” di Mattia Napoli.
Fredo Valla – biofilmografia essenziale
Fredo Valla (1948) è documentarista, sceneggiatore, regista e organizzatore di eventi culturali (in particolare sui temi delle minoranze linguistiche). La sua formazione cinematografica s’inizia nel 1992 con Mario Brenta e Toni Di Gregorio a Ipotesi Cinema, scuola diretta da Ermanno Olmi, dove realizza i primi documentari sui temi che affronterà in altri momenti della sua carriera (cultura occitana, guerra, religioni, questioni nazionali, montagna). Con Giorgio Diritti scrive “Il Vento fa Il suo giro”, finalista al David di Donatello del 2008 (e nominato nella categoria “migliore sceneggiatura”); “Un giorno devi andare”, presentato nel 2012 al Sundance Film Festival, e “Volevo nascondermi” che nel 2021 colleziona ben 17 candidature al Premio David di Donatello e vince il “Nastro d’argento”.
Nel 2012 fonda L’AURA (in occitano significa “il vento”), scuola di cinema di Ostana. Negli stessi anni collabora con Pupi Avati alla realizzazione di documentari televisivi aventi come soggetto i paesi dell’Est dopo la fine del comunismo, le tradizioni popolari italiane, l’Europa sociale e le istituzioni culturali europee. I suoi lavori cinematografici recenti sono “Più in alto delle nuvole”.
Fredo Valla – Filmografia parziale
2020 – “Bogre – la grande eresia europea”, 200’ Regia | Prod. Chambra d’Oc – IncandenzaFilm –
Lontane Province (girato in Bulgaria, Francia, Italia, Bosnia).
2020 – “Volevo nascondermi”, film lungometraggio, soggetto e sceneggiatura con Giorgio Diritti e
Tania Pedroni (Nastro d’Argento 2020) Regia Giorgio Diritti, con Elio Germano
2017 – “Non ne parliamo di questa guerra”, 68’ – Regia | Prod. NefertitiFilm / Istituto Luce
2015 – “Plus haut que les nuages” 52’ | Graffitidoc Les Films du Tambour de So
2013 – “Un giorno devi andare”, soggetto e sceneggiatura con Giorgio Diritti.
Regia Giorgio Diri . Prod. AranciaFilm, Lumi re & Co. Groupe Deux (Sundance Film Festival)
2011 – “Sono gli uomini che rendono le terre vive e care” 35’ – Regia | Prod. Arialpina
2009 – “Medusa storie di uomini sul fondo” 60’ – Regia | Prod. Maxman/Arealpina
2009/2010 – “Feste storiche italiane” 52’ – Regia | Serie per TV 2000 (9 puntate) | Duea
2008 – Gli stati del welfare- Gran Bretagna” 55’ – Regia | Serie per TV 2000 (2 puntate) | Duea
2007 – “Il vento fa il suo giro” | soggetto e sceneggiatura con Giorgio Diritti
Regia Giorgio Diritti – Prod. AranciaFilm (5 candidature al David di Donatello)
2005 – “A est di dove?” 55’ – Regia | Serie televisiva per TV 2000 (undici puntate), Prod. Duea
2005 – “La strada dei capelli”, 20’ – Regia | Prod. Museo dei raccoglitori di capelli, Elva.
2004 – “Le stagioni”, 5’ x 5 – Ideazione, regia installazione video per Museo della Montagna Bard
2002 – “Novalesa una storia d’inverno” 38’ – Regia | Prod. Provincia di Torino | Pubbliviva
dedicato all’impresa del primo trasvolatore delle Alpi Géo Chavez del 1910, “Non ne parliamo di
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questa guerra”, dedicato ai disertori e agli ammutinamenti dei militari italiani durante la Grande
Guerra e “BOGRE – la grande eresia europea” dedicato all’eresia cataro-bogomìla che attraversò
l’Europa del Medioevo, dalla Bulgaria, all’Italia, all’Occitania.
Nel 2020 è docente di sceneggiatura nei corsi di cinema della Fondazione Bellocchio.