Il Pronto Soccorso di Carmagnola continua ad essere regolarmente aperto in questi giorni. Prevista però, con l’aggravarsi della pandemia, la chiusura temporanea nelle ore notturne. E’ attesa la comunicazione ufficiale della Regione Piemonte.
Il Sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio ha incontrato nel corso della mattinata l’Assessore Regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi e il dott. Manno del DirMei (Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive), per un confronto sul mantenimento del servizio di Pronto Soccorso presso l’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola, posto in discussione a seguito della prospettiva di conversione del nosocomio a Covid Hospital.
Il Sindaco ha sottolineato la necessità di mantenere, compatibilmente con l’evoluzione della situazione, i servizi attualmente attivi e volti a garantire la dovuta assistenza sanitaria al bacino di utenza dell’Asl To5 che fa riferimento al nosocomio carmagnolese.
Dichiara il Sindaco, Ivana Gaveglio: «E’ stato un utile confronto, quello di questa mattina, con la Regione, l’ASL TO5 e il Dirmei. Ringrazio la Giunta regionale ed il Presidente Cirio che si sono resi conto dell’estremo disagio che avrebbero subito i cittadini di questo territorio con la chiusura totale del servizio.
Ho appreso, purtroppo, che la pressione sugli ospedali è aumentata notevolmente negli ultimi giorni. Ciononostante la Regione ha compreso le nostre esigenze e da parte degli enti presenti al tavolo è stato messo in campo ogni sforzo per mantenere aperto, con orario diurno il Pronto Soccorso.
Nell’attesa della comunicazione ufficiale della sospensione momentanea del servizio notturno la gestione del Pronto Soccorso prosegue senza variazioni. Nell’incontro di stamattina ho riconfermato la disponibilità del Comune di Carmagnola alla collaborazione con tutti gli Enti a supporto del contrasto alla diffusione del coronavirus».
Contro la chiusura del Pronto Soccorso si era mobilitato il Comitato Carmagnola Città Viva presieduto da Pasquale Sicilia che ha lanciato una raccolta firme. Anche il gruppo consiliare Carmagnola Insieme con il capogruppo Paolo Sibona aveva richiesto chiarimenti in merito al Sindaco di Carmagnola ed alla Regione Piemonte, visto l’allarmismo nato tra i cittadini di Carmagnola.