CASTAGNOLE P.TE – “Per Nobili Terre” viene organizzato per il quarto anno dall’Ente di Gestione Aree Protette del Po e della Collina torinese e propone un variegato itinerario turistico nei Comuni a sud di Torino, ricchi di opere d’arte e di testimonianze storiche in gran parte legate alle grandi famiglie nobiliari. Grazie all’impegno di dodici amministrazioni comunali (tra cui anche Carignano, Carmagnola, Piobesi T.se e Vinovo) e di varie associazioni di volontariato culturale, sarà fruibile un ingente patrimonio ancora poco conosciuto. L’apertura straordinaria di queste preziose testimonianze del passato è un’occasione da non perdere, per ammirare la vita di chi imbastì le trame della storia del Piemonte. “Per Nobili terre” è uno degli eventi del marchio CollinaPo che si inserisce nel programma di candidatura di questo territorio nella rete dei beni MAB UNESCO in collaborazione con il Gruppo Iren, ed è coordinato dall’Associazione Progetto Cultura e Turismo.
Il primo appuntamento del ricco programma di “Per Nobili Terre” che si svolgerà in 12 comuni, si terrà a Castagnole Piemonte domenica 19 aprile, in concomitanza con la Fiera di Primavera. Per l’occasione sono in programma visite guidate ai monumenti (nel pomeriggio), un’estemporanea di pittura per giovani tra i 14 e i 19 anni per le vie del centro e un concorso di pittura presso la chiesa di San Bernardino (le premiazione dei concorsi saranno alle ore 18 nell’Ala Comunale). Nel centro cittadino ci sarà un’esposizione di lavori artistico-pittorici dei bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, un flash mob dalle 14.30 offerto dal gruppo della scuola di None “Il mondo a passo di danza” mentre in via Torino si snoderà il mercatino degli hobbisti a cura dell’associazion “creAttiva”. In piazza Cesare Battisti si potrà trovare una selezione dei prodotti agricoli di eccellenza a “km 0” (Fondazione Campagna Amica della Coldiretti) e bancarelle commerciali per le vie del concentrico. Nella Sala del Consiglio ci sarà quindi la mostra “’15-’18 Castagnole e la Grande Guerra” con esposizione di cimeli e documenti storici dall’Archivio Comunale; si svolgerà anche una conferenza sui castagnolesi che parteciparono alla Grande Guerra che sarà tenuta dallo storico Gervasio Cambiano (cittadino onorario) alle ore 11.
In Castagnole Piemonte, tranquillo comune adagiato nella pianura al confine col basso pinerolese, si possono trovare testimonianze importanti dell’Arte tardogotica e rinascimentale e addirittura opere del grande scultore Amedeo Lavy, allievo di Antonio Canova.
Il Lavy, autore dell’incisione del famoso “marengo d’oro” che celebrava la vittoria del Bonaparte sull’esercito austriaco, partecipò al rinnovamento neoclassico della corte di Carlo Felice di Savoia. Trascorreva le sue estati in una villa di Castagnole e nel paese lasciò due stupendi altorilievi nella chiesa di San Rocco.
Ma Castagnole è piena di curiosità: affreschi del tardo Quattrocento impreziosiscono la chiesa di S. Pietro in Vincoli, mentre nella chiesa di S. Bernardino è possibile ammirare una statua in stucco, sempre di mano del Lavy, che costituì il prototipo della prima statua argentea della Consolata di Torino.
