Vista l’esigenza di ottimizzare le risorse finanziarie e gli interventi volti alla riqualificazione del bacino fluviale del torrente Pellice e alla gestione integrata delle risorse idriche, è stato sottoscritto finalmente il Contratto di Fiume.
Hanno firmato il documento i sindaci di Bobbio Pellice, Bricherasio, Campiglione Fenile, Cavour, Garzigliana, Luserna S. Giovanni, Lusernetta, Osasco, Pancalieri, San Secondo di Pinerolo, Torre Pellice, Villar Pellice, Villafranca Piemonte, Vigone. La firma è stata apposta anche da Regione Piemonte, Unione Montana del Pinerolese, SMAT, Provincia CIA Agricoltori delle Alpi, Coldiretti Torino, Confagricoltura Torino, Politecnico di Torino, Studio Rosso Ingegneri Associati s.r.l. e ATAAI – Associazione Tutela Ambienti Acquatici e Ittiofauna.
Riduzione rischi idraulici
Il passo successivo porta a valutare azioni legate al rischio idrogeologico, così drammaticamente attuale in queste settimane, e alla riqualificazione fluviale evidenziando la stretta connessione fra le due tematiche.
«Con la firma dell’intero contratto – ha sostenuto l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati – si completa la fase operativa del progetto e si avvia dunque a definizione un piano che comprende azioni e impegni da parte di tutti i sottoscrittori per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, tra cui la riduzione dei rischi idraulici e la riqualificazione fluviale. Il raggiungimento degli obiettivi, in difesa del territorio che, alla luce degli evidenti cambiamenti climatici che portano ad eventi eccezionali, i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti, appare oggi più che mai importante. I nostri corsi d’acqua hanno bisogno di misure strutturali pianificate, concordate e corali, e non di interventi emergenziali e il “contratto di fiume” è lo strumento che permetterà il raggiungimento di questi obiettivi».