PANCALIERI – Martedì 10 febbraio Pancalieri ha detto, per l’ultima volta, “ciao” a Maggiorino Fiore, per gli amici (e ne aveva tanti) Maggio.
Ospite da ben cinquantacinque anni alla casa di riposo “Beato Boccardo”, era a pieno titolo Pancalierese a tutti gli effetti.
In questo triste momento quanti ricordi e quanti aneddoti affiorano alla mente di tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di volergli bene.
Elencarli sarebbe impossibile, però è stato bello leggerne alcuni pubblicati su Facebook da molti pancalieresi che hanno voluto ricordarlo.
La vita con Lui era stata poco generosa, però Maggio l’ha accettata e vissuta con la dignità dei semplici: perché Lui era un semplice.
Ed è proprio con la sua semplicità e spontaneità che ha saputo farsi apprezzare e voler bene come lui ha voluto bene a tutti, diventando a modo suo un personaggio Pancalierese.
Maggio ha saputo dare a tanti di noi, che spesso crediamo di essere chissà chi o chissà che cosa, lezioni di umiltà e di vita e, come ha ricordato Don Ottavio Paglietta nell’omelia, lezioni dettate dalla sapienza dei semplici.
Martedì mattina nella cappella della casa di riposo molti amici pancalieresi si sono stretti intorno a lui per dargli l’ultimo saluto.
Ciao Maggio.
Nicolao Chiattone