Nuovo hub ospedaliero per pazienti Covid-19 aperto a Nichelino

Il nuovo hub ospedaliero di Nichelino può accogliere 180 pazienti Covid-19 che sono in fase di regressione della malattia

L’hub ospedaliero di Nichelino è costituito dalle due residenze sanitarie assistenziali Debouchè e Miraflores. Può ospitare fino a 180 pazienti Covid-19 che sono nella fase di regressione della malattia. La sua apertura era stata annunciata ad inizio aprile dal Gruppo Gheron.

Gli ospiti sono pazienti con un quadro clinico compatibile con la gestione in una struttura socio sanitaria, provenienti da reparti internistici, dimissibili in quanto con comorbilità stabilizzate, con necessità eventualmente di ossigenoterapia continuativa.

I posti letto messi a disposizione dalle due RSA possono essere utilizzati sia dall’ ASL TO5, sia da altre Aziende Sanitarie Locali.

Come tutti ormai sappiamo, la rapida diffusione del COVID-19 ha creato una pandemia mondiale di estrema gravità. In Italia e in particolare, nelle regioni del Nord, sono ormai migliaia i contagiati e altrettanti sono purtroppo i decessi sopraggiunti” dichiarano gli Amministratori Delegati di Gruppo Gheron Massimo e Sergio Bariani.

Vista la situazione di emergenza, in collaborazione con l’Unità di Crisi della Regione Piemonte, con l’ASL TO5 di riferimento territoriale e il Comune di Nichelino, si è deciso di mettere a disposizione le due nuove RSA Debouchè e Miraflores e tutti i 180 posti letto disponibili per accogliere pazienti Covid. Il presidio sorge su un’area di circa 5.000 metri quadrati e consta di 6 piani fuori terra con un seminterrato dedicato a magazzini e parcheggi per il personale”.

Il personale impiegato nelle RSA

Tecnologicamente avanzate, dal design moderno e funzionale, le nuove RSA rappresentano la congiunzione ideale tra un raffinato comfort alberghiero e il massimo dell’efficienza dei servizi socio sanitari assistenziali fruibili dai futuri ospiti. “Le nuove strutture saranno gestite con personale sanitario adeguatamente formato per questa particolare patologia che lavorerà indossando i Dispositivi di Protezione Individuale necessari. Altro personale è in fase di formazione e sarà inserito proporzionatamente all’ingresso dei pazienti. Ringraziamo l’ASL TO5 di riferimento, la Regione Piemonte, la sua Unità di Crisi e il Comune di Nichelino che hanno collaborato per la realizzazione e attivazione in tempi brevi dela struttura”.

Si tratta di una preziosa risorsa per il territorio dell’Asl TO5 ma anche e, soprattutto, per il momento particolare che stiamo vivendo, può essere un riferimento per tutte quelle Rsa che, per vari motivi, sono in sofferenza. Questa struttura potrà dare ossigeno a diverse Residenze per anziani non solo dell’Asl TO5”.

Un grazie anche all’impresa Carron Cav. Angelo S.p.A. per il completamento dell’opera, allo Studio dell’Arch. Giovanni Pierro di Torino per il supporto tecnico, e ai tantissimi fornitori, enti, istituzioni – in primis il Sindaco Tolardo e il Comune di Nichelino – che, nonostante le oggettive difficoltà, hanno reso possibile la realizzazione di questo Hub ospedaliero, il più grande polo socio sanitario dedicato a Pazienti COVID del Piemonte, che potrà contribuire, in modo efficace, al sostegno delle istituzioni nella gestione delle necessità sanitarie.

Gruppo Gheron è già presente sul territorio di Nichelino con la Rsa San Matteo di 120 posti letto aperta nel 2018, a luglio 2019 ha aperto in Torino Centro, riqualificando l’edificio ex Mutua Fiat, le RSA Massimo D’Azeglio e RSA Chiabrera34 per complessivi 400 posti letto.

redazione

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