Un incontro che ha fatto capire agli studenti che la Mafia non è limitata solo al Sud, ma si trova ben radicata anche nel Nord d’Italia
Nell’ambito del progetto di Libera, fortemente voluto dagli studenti e dalle insegnanti delle scuole del saluzzese, si è svolto il terzo incontro nella giornata dell’11 marzo 2016 presso l’Oratorio don Bosco di Saluzzo.
Molti gli studenti del Liceo Bodoni presenti, su invito della professoressa Paola Soleri del dipartimento di Filosofia e Storia. Relatrici d’eccezione: Valentina Sandroni, avvocato e referente provinciale di Libera e Francesca Rubino, operatrice dell’Osservatorio di Libera Piemonte sulla legalità. Le due donne hanno affrontato l’argomento “La ‘Ndrangheta in Piemonte”, accompagnando la spiegazione con varie slide illustranti i vari punti principali sulle attività piemontesi e con vari video, il più importante tra questi quello riguardante il trailer di un film Italiano “Anime nere”, uscito nel 2014.
L’incontro si è concentrato principalmente sui processi più importanti svolti in Piemonte, tra cui il processo Minotauro e l’operazione San Michele, in cui sono state scoperte diverse aziende agricole, edili e della ristorazione che erano o dipendevano dalle cosche mafiose del Meridione italiano.
Un incontro che ha fatto capire agli studenti che la Mafia non è limitata solo al Sud, ma si trova ben radicata anche nel Nord d’Italia.
Testo di Mucilenita Ionela
Foto di Beatrice Garetto
Classe 5^D
Liceo Bodoni – Saluzzo