Sabato 24 giugno 2017, alle ore 18,00, presso La Castiglia, via San Bernardino 2, Saluzzo, verrà inaugurata la mostra “Mutevoli identità” degli artisti Michelangelo Giaccone, Lorenzo Griotti, Alessandro Infuso, GuidoPalmero e Anna Valla. La mostra è curata da Alessia Clema ed è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Idearte ed il patrocinio del Comune di Saluzzo. Resterà aperta dal 24 giugno al 23 luglio 2017 con il seguente orario: venerdì, sabato e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00
Si tratta del nono appuntamento della rassegna provinciale “grandArte 2016/2017 – identità perdute” di cui al fondo è allegato il programma generale.
Dal testo critico di presentazione della mostra di Carla Bianco
“L’appartenenza e l’identità non sono scolpite nella roccia” – scrive il filosofo Zygmunt Bauman – “non sono assicurate da una garanzia a vita”, ma sono soggette a una continua trasformazione. Se in passato l’identità era garantita dalla nascita ed era la stessa società ad assicurare quel senso di appartenenza che costituiva uno dei punti fermi ai quali ancorare l’immagine del proprio io, oggi più che mai quel principio è messo in discussione dagli eventi della contemporaneità. Ci si muove sul terreno della precarietà e dell’ambivalenza. Precarie paiono essere tutte le identità del mondo di oggi. Identità mutevoli e transitorie, permeabili, in continuo divenire, che recano impresse le tracce dei cambiamenti sociali, delle scelte individuali e collettive, in bilico tra un presente effimero e un futuro quanto mai imprevedibile. Identità perdute, talvolta, ma reinventate e ritrovate nell’atto creativo, fissate nel segno che dell’io è la cifra più autentica, nell’immagine sottratta all’impermanenza del reale.
La questione dell’identità, seppure indagata e risolta in modo assai differente, è un tema cruciale nella ricerca dei cinque artisti presenti in questa esposizione, una sorta di basso continuo sul quale ognuno conduce la propria peculiare riflessione.
Lo è per Lorenzo Griotti, che da sempre rifugge dal “marchio di fabbrica”, dalla cifra stilistica compiuta e riconoscibile, dall’identità cristallizzata del “catalogo” per dedicarsi a una ricerca incessante che lo porta ad avventurarsi su terreni inesplorati, sperimentando con raffinato e gioioso lirismo le possibilità espressive della materia (come il perspex, il suo materiale di elezione) senza tuttavia subirne le facili seduzioni. Simile a un Wanderer, il viandante dell’immaginario romantico, l’artista concepisce il proprio lavoro come un susseguirsi ininterrotto di approdi e ripartenze, abbandonando la ricerca nel momento in cui essa è compiuta.
Per Anna Valla la ricerca dell’identità è invece un costante e paziente lavoro di interrogazione e di indagine a partire dal segno. L’identità è un Palinsesto – sembra voler dire l’artista – fatto di scritte, di cancellature e poi ancora di riscritture, dove il segno preme per venire alla luce con l’urgenza di una materia vitale e pulsante, dove ogni impronta lasciata dalla mano diviene la sinopia della traccia successiva in un processo reiterato fino alla cifra definitiva: la risposta all’interrogazione, la “parola” a lungo cercata.
Identità “in transito”, nel vero senso del termine, sono quelle che Guido Palmero dipinge, con una tecnica sapiente e calibrata, sui parabrezza delle auto e delle motociclette in corsa. Fugaci apparizioni sottratte all’insidia del tempo, paradigmi della mutevolezza, anche se l’istante colto dall’artista, a ben vedere, si dilata in un presente senza tempo nel quale convivono, con un effetto di spiazzante ironia, i duchi di Montefeltro, Yves Klein, i supereroi dei fumetti e anonime individualità.
Per il giovane Michelangelo Giaccone la riflessione sull’identità si pone nei termini di un’indagine sul doppio, sulla necessità di pervenire a una definizione di se stessi ponendosi in una condizione di ascolto, di interrogazione. Il proprio aspetto esteriore diviene allora il luogo di incontro tra la superficie e il profondo, il visibile e l’invisibile, l’enigma e il disvelamento.
Analogamente i volti iperrealisti di Alessandro Infuso, catturati nell’attimo in cui l’emozione fugace ne altera i lineamenti lasciando affiorare ciò che attiene alla sfera dell’invisibilità, ci pongono di fonte al paradigma dell’impermanenza, del panta rei, mostrandoci “ciò che è sotto gli occhi di tutti ma che non tutti vedono”, per dirla con Wittgenstein. Perché l’arte ha a che fare proprio con questo: la non ovvietà.
Il programma
CUNEO
S. Francesco | 16.12.2016 – 17.04.2017 | Le spine della complessità. Arte e artisti tra globale e locale
Valerio Berruti, Nicola Bolla, Ugo Giletta, Fabio Viale
CUNEO
Palazzo Samone | 20.01.2017 – 12.02.2017 | Migranti, da una poesia di Derek Walcott
Guido Villa
BORGO S. DALMAZZO
Art Gallery La Luna | 04.03.2017 – 02.04.2017 | Albino Galvano, un genio eclettico
Albino Galvano
SAVIGLIANO
Museo Civico A. Olmo e Gipsoteca D. Calandra | 10.03.2017 – 09.04.2017 | Di stanze
Alessandro Gioiello
MONDOVI’
Confraternita di S. Stefano | 14.04.2017 – 14.05.2017 | Colori e segni. Le molte presenze nella realtà dell’arte informale astratta
Corrado Ambrogio, Riccardo Cordero, Francesco Franco, Tanchi Michelotti, Piero Simondo, Bruno Capellino.
Bambini di età prescolare e ragazzi: Ludovica, Marta, Francesco Saverio, Marco, Maria
BENE VAGIENNA
Palazzo Lucerna di Rorà | 30.04.2017 – 25.06.2017 | Espressioni d’arte in divenire
Valeria Arpino, Gemma Asteggiano, Cristina Bollano e Paolo Peano, Cesare Botto, Walter Canavesio, Cornelio Cerato, Chiara Cinquemani, Mario Conte, Christian Costa, Roberto De Siena, Marina Falco, Giulio Fantone, Cristiano Fuccelli, Adriana Giorgis, Franco Marabotto, Paola Meineri Gazzola, Corrado Odifreddi, Massimo Ovidi, Carla Siccardi, Claudio Signanini, Luigi Sostegni
FOSSANO
S. Giovanni | 05.05.2017 – 28.05.2017 | Acquerello: esperienze generazionali a confronto
Roberto Andreoli, Mirko Andreoli, Marzia Mellano, Ada Perona
ALBA
Coro della Chiesa della Maddalena | 17.06.2017 – 2.07.2017 | Nuovi labirinti e nuovi orizzonti
Bruna Bonino, Laura Castagno, Teresa De Paola, Bruno Giuliano, Carlos Matter
SALUZZO
La Castiglia | 24.06.2017 – 16.07.2017 | Mutevoli identità
Michelangelo Giaccone, Lorenzo Griotti, Alessandro Infuso, Guido Palmero, Anna Valla
E’ presente in mostra un ricordo in omaggio a Franco Bongiovanni
BUSCA
Casa Francotto | 02.07.2017 – 31.07.2017 | Daniele Fissore. Le realtà rarefatte
Daniele Fissore
VINADIO
Forte Albertino | 21.07.2017 – 17.08.2017 | Riflessi di identità. Stati di esistenza tra arte e mito
Tiziano Ettorre, Manuela Fonti, Giuseppe Formisano, Grazia Gallo, Giorgio Giordano, Emanuele Greco, Daniele Guolo,
Cristina Saimandi, Anna Salomone
MANTA
S. Maria del Monastero | 26.08.2017 – 17.09.2017 | Uso lo sguardo. Annotazioni sul lavoro di Maurizio Ovidi
Maurizio Ovidi
BRA
Il Fondaco | 02.09.2017 – 30.09.2017 | Destinazioni e destini
Stefano Allisiardi, Marco Tallone
CARRU’
Chiesa della Confraternita dei Battuti Bianchi | 16.09.2017 – 01.10.2017 | Oltre le frontiere, le barriere e i limiti
Raffaella Baroni, Maura Boccato, Anna Branda, Monica Bruera, Claudio Cravero, Gloria Fava, Danila Ghigliano,
Raffaella Giordana, Giulio Mosca, Luca Paolella
CUNEO
Palazzo Samone | 06.10.2017 – 29.10.2017 | Comprensioni-incomprensioni
Walter Accigliaro, Daniele Aletti, Rodolfo Allasia, Enzo Bersezio, Alessia Clema, Claudio Diatto, Guido Giordano, Daniela M. Guggisberg, Pier Giuseppe Imberti, Mario Mondino, Claudio Salvagno, Fiorenzo Sasia, Michelangelo Tallone, Gaetano Usciatta