Alle terme di Valdieri in valle Gesso (CN), dove è crollato il ponte che collega le terme con la parte alta dell’abitato, i volontari del Soccorso Alpino hanno evacuato a piedi 7 persone che si trovavano nelle case isolate. Alcuni sono stati trasportati in barella lungo il sentiero pedonale che si presentava in condizioni pessime per fango e detriti provocati dalle abbondanti piogge.
In mattinata è stato evacuato con l’eliambulanza 118 un guardiapesca che si trovava bloccato al Lago delle Rovine.
Inoltre, sempre in mattinata, un albergatore ha denunciato il mancato rientro per una comitiva di escursionisti tedeschi partiti alcuni giorni fa per un trekking. Da programma, questa mattina avrebbero dovuto chiamare l’albergatore per essere prelevati alle Terme di Valdieri, in discesa da uno dei rifugi a monte. Sono stati individuati da poco e recuperati dal Soccorso Alpino. Erano al rifugio Questua in condizioni relativamente buone, ma impossibilitati a scendere. Grazie a due rotazioni sono stati evacuati tutti e 6 (5 uomini e 1 donna) e ricondotti sani e salvi in fondovalle.
Evacuate sette persone a San Giacomo di Entracque
Isolata anche frazione San Giacomo di Entracque. Una squadra di soccorritori si era recata in loco questa mattina. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno concluso nel pomeriggio l’intervento in collaborazione con i Vigili del Fuoco mettendo in salvo 5 bambini e 6 adulti.
Dopo aver raggiunto la frazione a piedi lungo un percorso particolarmente impervio per aggirare i punti in cui la strada è franata nel fiume, si sono accertati che non ci fossero emergenze sanitarie particolari e hanno proceduto imbarcando le persone sull’elicottero dei Vigili del Fuoco per il trasporto valle.
Intervento in Val Corsaglia
Hanno concluso le proprie operazioni di Protezione Civile i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese della Delegazione Mondovì in Val Corsaglia (Cn). Sono stati attivati per effettuare il sopralluogo nelle frazioni alte in parte isolate dagli eventi alluvionali. La strada provinciale che conduce a Frabosa Soprana è interrotta, così come alcune strade minori a monte della località. Ai tecnici del Soccorso alpino è stato richiesto di raggiungere un pastore bloccato con il bestiame in alpeggio e di ispezionare le prese in quota dell’acquedotto che al momento non è più in grado di erogare acqua potabile in tutto il comune.