La scuola ha dovuto adattarsi in tempi brevissimi ad una nuova didattica, la DAD, e ha saputo farlo al meglio grazie all’impegno degli insegnanti e al sostegno ricevuto da famiglie e studenti. Lo hanno fatto anche le Scuole Salesiane di Lombriasco e il loro lavoro è stato ricambiato dalle parole di ringraziamento che più volte hanno ricevuto tramite lettere di genitori e studenti.
«I genitori e i ragazzi si sono sentiti coinvolti, accompagnati e ringraziano – conferma Don Marco Casanova – Come scuola pensiamo già al futuro che ci aspetta da settembre. Diciamo grazie anche noi ai genitori che, nonostante le difficoltà del periodo, continuano a camminare con la nostra comunità educativa».
Ecco il testo di una lettera, davvero significativa e rappresentativa di questi mesi di DAD, didattica a distanza.
“I letti sfatti, che ora che ci si può alzare pochi minuti prima della lezione, c’è ancora meno tempo.
Un cappello da Alpino che se non ce l’avevate mi diventavate matti a quel raduno.
Il drago Michel che penzola dal soffitto, ultimo reperto della vostra fanciullezza.
Le missioni sullo spazio e l’allunaggio dell’Apollo 11.
Queen Elizabeth che saluta grazie alla celletta solare.
Il mini biliardo.
Jorge Bergoglio che ci guarda sorridendo.
Stranger Things e Undi intenta nella psicocinesi, il vostro idolo incontrastato.
Libri accatastati ovunque, ora che la vostra camera è diventata aula DAD.
No, non si può certo dire che questa sia la scuola, ma grazie alla scuola per esserci stata.
In questi mesi avete fatto lezione, compiti e approfondimenti pomeridiani, cortile web per divertirsi con i vostri compagni ed i vostri Professori.
Stamattina siete andati in gita: tutti al museo della bicicletta di Alessandria in collegamento diretto.
Se è vero che la DAD non sostituirà mai la scuola vera e propria fatta di persone e di socializzazione, non si può certo dire che la scuola, i Professori e gli studenti non abbiano risposto al meglio a quest’emergenza sociale ed educativa.
Grazie Prof.: che non avete abbandonato il campo nemmeno un giorno, che vi abbiamo trovati sempre, anche nel weekend, via mail, on line, a lezione, nel dopo scuola e perfino nel cortile che è tanto caro ai Salesiani perché è raccoglimento, condivisione e socializzazione.
Grazie per non aver lasciato soli i vostri ragazzi e le loro famiglie in questo momento così difficile.
Se la DAD non è la scuola che vorrei, voi Professori l’avete resa il meglio che i nostri ragazzi potessero avere.
Grazie Professori tutti: siete voi che nel silenzio generale avete mandato avanti la parte del Paese dimenticata: i nostri figli, il nostro futuro.”
DM