L’incontro con il sindaco Ivana Gaveglio anticipa possibili future collaborazioni tra i due paesi in ambito turistico e culturale
Una delegazione romena ha incontrato l’Amministrazione carmagnolese. L’appuntamento si è tenuto l’11 febbraio nell’ufficio del sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio. La delegazione composta dalla console generale della Romania Ioana Gheorghias e dal console Toscuta Romulus-Catalin è stata accolta, oltre che dal sindaco Gaveglio, dal vice sindaco Vincenzo Inglese e dal responsabile della Ripartizione Cultura e Promozione del Territorio Lorenzo Sola.
Scopo della visita, approfondire la reciproca conoscenza, in vista di possibili future collaborazioni in ambito turistico e culturale. La comunità romena è infatti particolarmente numerosa a Carmagnola, così come nel resto del Piemonte, a partire dal capoluogo torinese.
La delegazione romena è stata accompagnata dall’artista Lia Pascaniuc, che ha già collaborato con la Città di Carmagnola in occasione della scorsa edizione della Fiera Nazionale del Peperone. Lia Pascaniuc ha donato alla città di Carmagnola una delle sue opere, intitolata Però!!, già esposta a settembre dello scorso anno presso la chiesa di San Filippo, all’interno del percorso sensoriale che ha costituito una delle novità più rilevanti e più apprezzate della 69esima edizione della Fiera del Peperone di Carmagnola. L’opera interpreta in chiave artistica il peperone, prodotto simbolo del territorio; un dono molto apprezzato dall’Amministrazione, che va a suggellare questo rapporto di collaborazione con la comunità romena.
Al termine del colloquio è seguito uno scambio di doni tra le delegazioni e la successiva visita della città. La console è stata accompagnata a visitare la chiesa Ortodossa, poi al Museo della Marina, al Museo Tipografico Rondani e a Palazzo Lomellini.
Il commento del sindaco Gaveglio
Ha dichiara il sindaco Gaveglio: «Sono molto lieta della bella relazione che si è instaurata tra le nostre comunità. La popolazione romena è molto numerosa sul nostro territorio e ben integrata nel tessuto sociale cittadino. Sono molte inoltre le caratteristiche che accomunano i nostri Paesi, pertanto sono convinta che potremo ben lavorare per avviare una proficua collaborazione, in campo turistico e culturale, a partire dalla prossima Fiera del Peperone e, in prospettiva, porre le basi per rapporti commerciali delle nostre imprese».