Icardi all’ospedale di Saluzzo. Calderoni: nosocomio integrato nel territorio

L’Asl Cn1, con il direttore generale Salvatore Brugaletta, ieri mattina (giovedì 8 luglio) ha annunciato che l’ospedale di Saluzzo “riparte” dopo i mesi dell’emergenza Covid e la sospensione dei servizi. A supporto del presidio sanitario cittadino c’è anche il Comune di Saluzzo.

Al momento pubblico di rilancio dell’attività ospedaliera e ambulatoriale e di ringraziamento per operatori sanitari, cittadini e territorio, hanno partecipato partecipato anche il sindaco Mauro Calderoni, il vicesindaco Franco Demaria ed il consigliere Paolo Battisti, insieme all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.

«La buona politica non attacca e non ammicca – sono state le parole del primo cittadino – ma costruisce sintesi partendo anche dagli antipodi. Con Luigi Icardi ci divide quasi tutto ma lui, a differenza di altri politici, ha davvero a cuore il territorio e si adopera per migliorarne le condizioni e i servizi».

Calderoni: personale sanitario competente

L’asserssore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi

Calderoni ha sottolineato l’importante ruolo svolto dal nosocomio di via Spielberg, trasformato in poco tempo in Covid-hospital, per affrontare il Coronavirus nella sua fase più acuta, e la necessità di investimenti, certezze e progetti per il futuro. «Gli ospedali territoriali come il nostro – ha precisato – che sembravano segnati fino a pochi mesi fa, hanno dimostrato di avere invece molto senso, proprio durante la pandemia, perché integrati con e nel territorio, modulari e modulabili in tempi rapidissimi. Soprattutto, hanno un personale sanitario competente e generoso, a cui rivolgiamo un sentito grazie a nome di tutta la città, e una dotazione tecnica e tecnologica eccellente, grazie alla vicinanza di tanti finanziatori.

A fare la differenza c’è l’amore e la passione della comunità, con privati, imprese, associazioni, che hanno aderito di slancio alla chiamata di Giovanni Damiano. Con l’associazione “Officina delle idee” ha raccolto in tempi rapidissimi somme impensabili per acquistare materiali e attrezzature che si sono rivelate fondamentali durante i giorni più drammatici di marzo e aprile».

Progetti sostenibili per l’ospedale di Saluzzo

Infine, l’appello per un rilancio dell’ospedale: «Ora servono tempi certi e progetti sostenibili nel lungo periodo. Anche qui, speculazioni a parte a cui non intendo prendere parte, stiamo lavorando insieme con l’assessore regionale ed il supporto dell’onorevole Chiara Gribaudo per superare le osservazioni ministeriali».

redazione

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