Sabato 24 e Domenica 25 giugno, prosegue il Tour organizzato dal Parco del Po e della Collina Torinese legato alle terre dell’antica nobiltà piemontese. Virle Piemonte è un interessante borgo barocco, ricostruito dopo i danni provocati dall’esercito francese nel 1693.
Sabato 24, alle ore 18, si inaugurerà nel Castello Asinari-Piossasco la mostra documentale “1947/2017 – 70 anni dalla ricostituzione del Comune di Virle P.te”. Virle, infatti, assieme ai Comuni di Osasio e Lombriasco divenne frazione di Pancalieri nel 1928, a seguito dell’emanazione delle “Leggi fascistissime” del 1926 che di fatto abolirono in tutta Italia le funzioni del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale sostituendoli con un Podestà designato dal Partito. Il Comune fu ricostituito nel 1947 su iniziativa di un gruppo di Virlesi che promossero una raccolta firme.
Per l’occasione, saranno visibili alcuni documenti originali dall’Archivio Storico del Comune. Domenica 25, dalle 14, si potranno visitare il Castello dei Conti Piossasco di None e la Chiesa Parrocchiale San Siro vescovo, ove sono conservate, tra le altre, due eccezionali opere scultoree commissionate dal principe Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano per la chiesa di S. Chiara di Carignano. Partenze gruppi per visite guidate gratuite dal punto informativo in Via Contessa Birago di Vische n. 4 alle ore: 14 – 15,30 – 16,45 – 18. Per informazioni: 3405000347.
Sempre domenica, su prenotazione (cell. 3497117287) e con il pagamento di un biglietto di ingresso di di 6 euro, sarà possibile ammirare gli appartamenti dei marchesi nel castello dei Romagnano, splendida residenza nobiliare che vanta interventi dei maggiori architetti e decoratori del ‘700.
La giornata sarà dedicata alla riscoperta di documenti inediti dell’archivio del castello legati alla figura dell’arch. Bernardo Antonio Vittone che nel 1749 lavorava al servizio del marchese Francesco Andrea Romagnano di Virle. Nel pomeriggio, il Gruppo Storico Ventaglio d’Argento animerà le visite con racconti e pièces teatrali sulla storia della moda e del costume nell’Ottocento, ai tempi del soggiorno di Massimo d’Azeglio nel castello.