In occasione delle Giornate FAI di primavera, sabato 19 e domenica 20 marzo sarà possibile visitare il Castello della Rovere, la Chiesa di S. Bartolomeo, la Chiesa di S. Croce e il Santuario di S. Desiderio
VINOVO
Per la prima volta Vinovo sarà una delle 380 località del nostro Paese che, sabato 19 e domenica 20 marzo, ospiteranno la “Giornata FAI di Primavera”.
L’iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, compie 24 anni, arco di tempo in cui sono stati aperti oltre 9.000 luoghi e tesori nascosti, altrimenti inaccessibili. Le risorse raccolte dall’organizzazione hanno consentito di “salvare” beni artistici e culturali che rischiavano il degrado.
Sabato 19 e domenica 20 marzo sarà possibile visitare il “Castello della Rovere” con orario 9.30-12.30 e 14.00-18.00.
Il Castello della Rovere è di impianto rinascimentale ed è stato edificato per volontà del cardinale Domenico della Rovere all’inizio del 1500. Il cortile interno è la parte architettonica più importate del palazzo con sontuose applicazioni in cotto; di recente scoperta alcuni affreschi attribuiti alla scuola del Pinturicchio.
Il Castello della Rovere fu dal 1780 al 1815 sede della famosa fabbrica di porcellane del Dott. Vittorio Amedeo Gioanetti. Per l’occasione il Comune di Vinovo esporrà documenti e manufatti riguardanti la storia del Castello di questo periodo, quando la cittadina era famosa oltre confine per la produzione dell’oro bianco, ovvero la “porcellana di Vinovo”.
In quest’occasione sarà possibile visitare liberamente le tre chiese presenti sul territorio:
La Chiesa di S. Bartolomeo – edificata nel 1451 per volontà dei Della Rovere. All’interno si trovano due statue di bellezza, imponenza e qualità eccezionali e in un vano ricavato nel campanile si possono ammirare le statue delle “Piangenti”, in dialetto “piurasere”, sette statue lignee che attorniano un catafalco su cui è deposto un Cristo ligneo.
La Chiesa di S. Croce – edificata negli anni 1577-1585 a cura della Confraternita di S. Croce. All’interno si conservano alcune pregevoli opere artistiche come il coro ligneo del 1721, un organo acquistato dal soppresso convento dei Carmelitani di Vinovo nel 1801. Notevole l’altare ligneo con le statue raffiguranti S. Andrea e S. Lorenzo del 1680.
Il Santuario di S. Desiderio – presso il Cimitero – già citata nei documenti riguardanti i conti Della Rovere nel XIII sec, era una modesta cappella isolata in mezzo all’aperta campagna. La Chiesa subì alcune ristrutturazioni a partire dal 1702. L’edificio del 1735 è quello che possiamo ammirare oggi. La facciata attuale progettata dall’ing. Crescentino Caselli nel 1888/89
La manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione Amici del Castello, si aprirà giovedì 17 marzo alle ore 21.00 con il primo concerto della rassegna “Castello in musica”.
Sabato 19 e domenica 20 sarà inoltre possibile visitare il mercatino di pasqua allestito presso l’Ala Comunale dal comitato Vinovo for Africa.
In questa particolare occasione le guide turistiche volontarie del Comune di Vinovo saranno affiancate dagli “Apprendisti Cicerone”, studenti delle scuole elementari e medie dell’Istituto comprensivo di Vinovo, che presenteranno alcune curiosità sul Castello. La visita alla struttura sarà a contributo libero.
Due sono gli obiettivi che si pone Vinovo partecipando alla 24.a Giornata FAI di Primavera, il primo è valorizzare il patrimonio culturale del territorio, facendo riscoprire una storia sconosciuta a molti, e in secondo luogo far emergere l’impegno di tutti i volontari che a diverso titolo contribuiranno alla buona riuscita dell’iniziativa.