Ginko biloba dedicato a Giulia Cecchettin per la Festa dell’Albero a Saluzzo

Saluzzo da ieri, 21 novembre, ha “l’Albero di Giulia” «In memoria di Giulia Cecchettin, amica, sorella, figlia» come riportato nella targhetta esplicativa.

E’ il ginko biloba che è stato piantato ieri mattina nell’area verde di via Savigliano, in occasione dell’annuale “Festa dell’Albero“. Erano presenti oltre 500 studentesse e studenti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie della città.

«Gli alberi sono vita – ha detto a bambine e bambini l’assessore all’Istruzione Fiammetta Rosso – e abbiamo pensato di dedicare questo esemplare a Giulia, la ragazza uccisa di recente in Veneto, in modo che quando si passa qui di fronte si possa riflettere sui nostri comportamenti nei confronti degli altri, sul rispetto e sull’armonia fra le persone. A suggerirci quest’idea è stata la foto riproposta più volte in questi giorni della povera Giulia Cecchettin sorridente abbracciata proprio ad un albero».

A sottolineare la “dedica” all’ultima vittima di femminicidio c’è stato un “minuto di rumore“, invece del più tradizionale minuto di silenzio, per attirare l’attenzione della comunità ed evitare che tragedie del genere si ripetano.

Il Comune di Saluzzo, in accordo con le scuole cittadine, ha organizzato la cerimonia per la “Festa dell’Albero”. Visti i fatti di cronaca nera degli ultimi giorni, ha deciso di utilizzare l’evento per stimolare riflessioni nelle giovani generazioni sulla necessità di cambiamenti culturali e di comportamenti rispettosi.

La ditta “Vivai Superga”, che da anni si occupa della manutenzione del verde saluzzese, ha donato il Ginko biloba.

Propositi per la Festa dell’Albero 2024

Al termine della piantumazione il sindaco Mauro Calderoni ha proposto un’idea per la “festa” del prossimo anno. «Abbiamo deciso di regalare – sono state le sue parole – ad ogni classe intervenuta oggi, e anche alle altre che sono a scuola, una piantina di carpino. Vi chiediamo di curarla nei prossimi mesi e poi nell’autunno 2024 le pianteremo tutte insieme in un luogo che sceglieremo per creare un bosco tutto vostro e tutto nuovo per la nostra città».

Bambine e bambini hanno eseguito delle canzoni, letto riflessioni e appeso al ginko biloba delle foglie con la scritta “Noi siamo le foglie dell’albero della vita”.

Con quest’ultimo albero sono 3677 le piante in città. Nei prossimi giorni saranno 3678 per un nuovo acero rosso che sarà piantumato in via Martiri della Liberazione.

redazione

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