Dal 1 al 25 giugno, il castello di Racconigi ospita l’interessante rentrée di Santo Tomaino
RACCONIGI
GIOVEDÌ 1 GIUGNO negli spazi espositivi del castello, apre al pubblico la mostra I GIARDINI ARTIFICIALI. Dipinti di Santo Tomaino, a cura di Enzo Biffi Gentili, visitabile fino al 25 giugno. Esposte per la prima volta al pubblico, spettacolari anche nelle dimensioni, le opere in mostra, affollate di una flora e di una fauna stupefacenti e magistralmente rese e tra le quali spicca l’omaggio al castello Iris bianchi per Racconigi, saranno affiancate da un percorso olfattivo curato da MÚSES Accademia Europea delle Essenze che riprende le varietà botaniche rappresentate dall’Artista. L’esposizione sarà inoltre arredata coi pouf floreali Magnolia e Hortensia progettati dal designer olandese Marcel Wanders e realizzati in serie limitata da GUFRAM, manifattura celebre a livello internazionale nel campo del design che da qualche tempo ha sede a Barolo.
Se le opere di Tomaino si inseriscono nell’illustre e antica tradizione di rappresentazione dei giardini nella storia dell’arte, la personale interpretazione dell’artista arricchisce una pittura, apparentemente e magistralmente figurativa, di oniriche alterazioni della percezione. Ed è proprio a questa caratteristica, che avrebbe suscitato il curioso interesse della principessa Josephine di Lorena cui si deve il giardino “sensoriale” e simbolico del castello, che rimanda il titolo dell’evento, evocando esplicitamente a I paradisi artificiali di Charles Baudelaire.
Artista affermatosi a livello nazionale sin dagli anni ’80, in polemica con il sistema dell’arte contemporanea negli ultimi tempi Santo Tomaino espone di rado. Si tratta quindi un’interessante rentrée, un’occasione preziosa, frutto della collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Cuneo ed il MIAAO di Torino.
La mostra è, anzi, anche un laboratorio didattico sperimentale a latere del seminario dedicato ai contributi delle arti nella cultura del progetto del paesaggio e del giardino.
In occasione della mostra sarà editata una plaquette che rende anche omaggio al piemontese Paolo Paschetto, Maestro di Arti Applicate, artista, decoratore, illustratore e grafico tra liberty e déco.
La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno. Aperture (mattino con orario 10.30-13.30; pomeriggio con orario 14.30-18.30): 1 giugno, pomeriggio; 2-3-4 giugno, mattino e pomeriggio; 9 giugno, pomeriggio; 10-11 giugno, mattino e pomeriggio. A partire da giovedì 15 giugno sarà aperta dal giovedì alla domenica, mattino e pomeriggio.