Foto finalista della sezione Instagram del concorso fotografico MonvisoUnesco, autore @driage1975
SALUZZO – Il percorso partecipato della Carta Europea per il Turismo Sostenibile del Parco del Po Cuneese (parco del Monviso) è giunto alle sue battute finali, i numeri – oltre 80 soggetti del territorio coinvolti che si impegnano sin da subito a portare circa 70 azioni di sviluppo sostenibile – non raccontano tutto.
Il forum del 12 novembre, che si terrà alle 17 presso l’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, chiuderà quest’anno di intenso lavoro, che ha visto il Parco spendersi in prima linea come promotore di positive sinergie e catalizzatore di proposte nate dal territorio. Entro il 15 dicembre il dossier di candidatura sarà sul tavolo di Europarc Federation, che valuterà se siamo meritevoli di entrare nella famiglia sempre più ampia della CETS.
Ma la CETS del Monviso è e sarà qualcosa di più che una certificazione per l’area protetta, un semplice “bollino”: è un’opportunità concreta, per tessere relazioni dentro e fuori del territorio (e del Paese, si pensi al Queyras), stringere alleanze su progetti concreti guidati dal basso, nella comunione di interessi fra pubblico e privato. E’ lo strumento migliore che abbiamo per superare il paradigma conservazione contro sviluppo, per parlare di
convergenza di interessi, invece che di conflitto di interessi. Fuori c’è un mercato che ha sempre più fame di Turismo Natura (o Eco turismo, o Turismo Verde, comunque lo vogliamo chiamare) come dimostrano i dati in continua crescita di questo fenomeno, proprio durante gli anni della crisi e proprio nel nostro Paese. Mettere a sistema questa esperienza rappresenta la traduzione concreta delle strategie condivise in seno al MAB UNESCO e in altri importanti tavoli di confronto che hanno interessato il territorio del Monviso e del Saluzzese in questi ultimi anni.
Questa attività è inserita nell’ambito del Progetto transfrontaliero “GouvMab Monviso”, realizzata in partenariato con il Parc Naturel Régional du Queyras e finanziata dal Programma ALCOTRA Italia – Francia 2007-2013 – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.