Pubblicate le poesie di Elio Chiaramello, ora gli impegni del cittadino di Osasio proseguono nell’ambiente letterario
La scrittura e la poesia sono stati per Elio Chiaramello sempre “una questione privata”. Responsabile della valutazione prodotti nell’universo Fiat per una vita intera, Elio ha praticamente girato il mondo per lavoro: lontano da casa, esorcizzava la lontananza da casa scrivendo i suoi pensieri su una Moleskine, nella speranza di non perdere le emozioni provate. Le sue poesie sono a tutti gli effetti delle piccole fotografie: di un luogo, di un momento, di una sensazione, di un dettaglio.
«Scrivevo per me stesso – racconta Elio Chiaramello – “La poesia come conforto e àncora di sopravvivenza” come c’è scritto sulla mia nota biografica. Praticamente nessuno aveva mai letto i miei scritti, fino al 2013».
Chi è l’autore
Classe 1955, nato a Carignano, si è trasferito a Osasio nel 1989 e, appena due anni dopo, è diventato sindaco rimanendo in carica fino al 1996. Faceva comizi in piazza, si batteva fuori e dentro le aule istituzionali, parlando di tutto e di tutti: «ma parlavo sempre di altri, mai di me stesso. Non sono mai stato abituato a parlare di me e anche commentare i miei scritti non è una cosa che amo fare».
La svolta è arrivata nel 2013 quando Elio partecipa al concorso “Festival fotografia Roma 2013” a cura di Repubblica.it. I 25 vincitori espongono la loro opera al Macro del Maxxi della capitale e in quell’occasione Elio aveva inviato una fotografia sull’assenza, con due paia di ciabatte su una spiaggia. Un vero fenomeno social: nel giro di qualche settimana Facebook si riempie di fotografie di ciabatte e piedi ed è lì che Chiaramello viene contattato da un editore di Pescara che insiste per pubblicare alcuni dei suoi pezzi, scritti quasi per gioco su Facebook. Nello stesso anno uno dei suoi pezzi viene giudicato tra i 5 migliori nel concorso “Viaggi diversi” a cura della casa editrice Pagine di Roma.
«In quell’occasione – spiega – vengo invitato a Roma ma declino per motivi di lavoro e anche perché di apparire non mi importa più di tanto: io penso che le parole siano lì per commentarsi da sole, non c’è bisogno di parlarne». Questo fu solo il primo di una lunga serie di inviti e apprezzamenti che Elio ha sempre rifiutato.
Ormai in pensione decide di cedere alle lusinghe ed è così che Elio Chiaramello è tra i protagonisti dell’antologia “M’illumino d’immenso”, con una decina di pagine di poesie. «La nostra antologia – scrivono gli editori del libro – vuole proporre le sensibilità e le visioni di poeti contemporanei che hanno scelto la poesia come loro espressione somma, che attraverso versi e rime scelgono di mettersi “in contatto” esponendo la loro anima senza infingimenti e compromessi, fino a toccare l’anima del lettore».
Il futuro
Ma la strada poetica intrapresa dall’ex-primo cittadino di Osasio sembra essere tutta in discesa: dopo la pubblicazione nell’antologia, la casa editrice ha richiesto nuovi scritti ed è in prossima uscita un secondo libro, sia in versione cartacea che in versione digitale, in cui Elio sarà di nuovo protagonista. Le sue poesie saranno inoltre inserite in un progetto scolastico in cui un attore di fama nazionale legge gli scritti con musica di sottofondo e ambientazioni: il video sarà diffuso nelle scuole e messo a disposizione degli utenti su Youtube.
E se è vero che “nessuno è profeta in patria”, per Elio è già confermata la partecipazione alla prossima edizione del festival letterario di Carignano. Il metalmeccanico Fiat e l’ex-sindaco ormai sono un ricordo: i suoi vestiti sono quelli del poeta.
Elio Cogno