Martedì 15 marzo scorso Sogin ha trasmesso al Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) la nuova proposta di Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI) predisposta sulla base degli esiti della consultazione pubblica, compreso il Seminario Nazionale svolto dal 7 settembre al 15 dicembre scorso. Tra i paesi indicati rientrava anche Carmagnola, ma ad oggi non si sa se sia ancora compresa nella nuova proposta di Sogin.
La norma prevede ora che il Ministero della Transizione Ecologica, acquisito il parere tecnico dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), approvi con proprio decreto la Carta, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. La mappa verrà, quindi, resa pubblica. A quel punto, le Regioni e gli Enti locali potranno esprimere le proprie manifestazioni d’interesse per proseguire il percorso partecipato di localizzazione del Deposito.
A questo proposito è intervenuta Daniela Ruffino, deputata di Azione e componente della Commissione Ambiente di Montecitorio, con una interrogazione al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Ruffino chiede che vengano desecretati gli atti relativi Carta Nazionale delle Aree Idonee ad ospitare il deposito nazionale di rifiuti radioattivi per conoscerne le conclusioni.
Con una seconda interrogazione al ministro Cingolani, Ruffino chiede anche il commissariamento di Sogin in quanto, afferma, a causa di «inefficienze e ritardi accumulati» non è stata capace di «eseguire il compito fondamentale che le venne assegnato oltre venti anni fa».