Speranza per superare l’emergenza. Prendiamo esempio dai bambini e impariamo da loro che ci dicono : “Andà tutto bene”
Camminando per le strade di borgo Salsasio ci si può imbattere in simpatici disegni, come quello davanti all’asilo e al centro d’incontro “La Concordia” con la frase “Andrà tutto bene”.
Semplice capire che si tratta di un messaggio di speranza che in questo momento storico per il nostro Paese, segnato dall’emergenza del nuovo virus Covid-19, suona come un augurio. Ma al contempo anche un rimprovero da parte dei bambini.
Questa volta, noi adulti senza distinzione, giornalisti, insegnanti, politici o con qualunque ruolo si ricopra, occorre che impariamo dai bambini.
Con questo semplice disegno e con queste tre parole, i bambini ci insegnano a non avere paura. Ad affrontare gli ostacoli perché siamo sicuri che c’è la faremo e che prendendo le loro parole “ANDRA’ TUTTO BENE”.
Questo noi lo speriamo e dobbiamo per primi impegnarci a volerlo. Specie ora che siamo tutti in zona “rossa”, a seguire le regole ed i suggerimenti che ci ricordano il Governo, la Regione, il Comune e le istituzioni tutte. Restiamo a casa e con l’occasione riscopriamo i valori dello stare insieme in famiglia.
Queste semplici ma importanti regole, non servono solo a noi. Servono soprattutto per prevenire, in particolare per le fasce più deboli con cui noi possiamo venire a contatto, ossia anziani e persone con problemi di salute.
Ci sarà a breve un tempo per tornare a festeggiare in piazza, senza paure. Con la gioia di vivere nel Paese più bello del mondo. Ne siamo sicuri!
Ivan Quattocchio